venerdì 1 ottobre 2010

ROULOTTE di Augusto Villa


Mi regalo un concerto
a ricercar melodiche emozioni
nel canto estatico
di una Lavatrice rom
libera dall'incubo dei watt
e dal calcare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Noto il salto creativo tra "nel canto estatico" e "di una lavatrice rom". Lo noto perché, secondo me, la componente creativa... il saper sorprendere, spezzare-spiazzare, non è così scontato come si crede. E sta a significare che il poeta è pronto a disobbedirsi scantonando sui passi certi.
In Roulotte ( il titolo è stato scritto, come sempre succede, a poesia ultimata?) lo scarto creativo è inserito in un contesto tradizionale che ne rinforza lo stridore.
Ecco, creatività... un termine paradossalmente desueto per gli artisti, un termine che io invece adotterei volentieri per proteggerci dal torpore dello stile.
Mayoor