martedì 5 ottobre 2010

VOLIDIVERSI, una sera a Lonate Pozzolo, di Giuseppe Beppe Provenzale


FREDDO ANTICO 
E TIEPIDO RESPIRO DI UNA GIOVANE INIZIATIVA




Domenica 3 ottobre a Lonate Pozzolo (VA) il freddo e l’umido dell’antichissimo convento di S. Michele hanno accolto l’iniziativa del Comitato VIVAVIAGAGGIO contrario alla costruzione della terza pista di Malpensa.
Poi il calore e la passione in una serata titolata VolidiVersi.
Numerosi i giovani (e meno), motivati e consapevoli quanto l’Amministrazione comunale che per l’evento ha ceduto la sua bella aula consiliare ricavata nell’affrescato ex-refettorio del convento. Vista imperdibile sull’adiacente arioso chiostro del XIV secolo. Sobri e brevi gli interventi, amorevoli e  luminose le video-installazioni di natura e sguardi intorno all’antica via Gaggio.
Poi un reading di poesia che ha avuto il suo clou nella poetessa franco-siriana Maram el Masri, affascinante musa di una donna che vacilla e registra con linguaggio alto e profondo la sua “condizione” (ancora!) tra cultura orientale e occidentale.
Un consistente corpus di poeti ha letto poesie di varia ispirazione: dal genere (diciamo) tradizionale a quello ironico recitato con leggerezza (Guido Spartaco Strada), al rap così ben ritmato da reggere persino la mancanza dell’accompagnamento musicale. Tra i protagonisti, cinque sono stati presentati come “dell’area milanese”, ma in effetti componenti dei Moltinpoesia,  nome del Laboratorio della Casa della Poesia di Milano. Laboratorio d’idee e attività anche al di fuori della sua sede istituzionale. Qui di seguito e in ordine alfabetico il loro contributo: Ennio Abate con Albero gramo; Enzo Giarmoleo con Last trip rap; Giuseppe Beppe Provenzale con Cui prodest; Lucio Mayoor Tosi con Certi ragazzi; Augusto Villa con 5 a.m.

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