sabato 19 marzo 2011

CONTRIBUTI
Samizdat (Ennio Abate)
Scrivere al presente 3













RISORGIMENTO

Ave, Risorgimento!
Io sul tuo 150tenario
non ti mento
e perciò...
RISORGI,
MENTO!
Tondo, prominente bubbone
monumento
e certo documento
della faccia di merda
di questo popolo defunto
che col suo parlamento
si bea d'essere italiano
per andare a servire
l'amerikano
contro il solito Hitler
stavolta africano.

*Samizdat  è maschera incazzata di E.A.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo uno fra i pezzi più appropriati per il 150 di questo strano paese, molto del c....

Anonimo ha detto...

Ennio Abate:

Firmati però, se no cancellerò i tuoi commenti.
L'anonimato è ammesso solo su blog dittatoriali, non su questo.

Anonimo ha detto...

Certo, bisognerebbe cominciare a ragionare seriamente per l'umanità intera e lì andare a ricondurre le storie locali. ... eppure, che sia almeno un popolo a ritrovarsi quando serve, non guasta. Tanto più il nostro che è un paese di cani e gatti.
Molte cose si stanno succedendo, mai festa come questa nostra dei 150 anni fu tanto imbarazzate: nord africa e Giappone, dove ci porteranno? Intanto, mentre cerchiamo di ritrovare una dignità di popolo, dignità che abbiamo perso per via di una classe politica fatta principalmente da imprenditori truffaldini che noi stessi abbiamo eletto, ecco che siamo in guerra nuovamente. Mi chiedo come si possa essere amanti della storia, se la storia non è altro che una interminabile sequenza di imperdonabili mostruosità.
mayoor

Anonimo ha detto...

Amare gli uomini, interessarsi alla loro storia per poi scoprire che la storia siamo noi , bella storia bella da morire. Emy

Anonimo ha detto...

Ennio Abate @ Mayoor:

"amanti della storia"? Ma la storia è all'8o% circa orrenda!
La storia va pensata, conosciuta, ricordata per contrastare le mostruosità che produciamo in nome del Bene, dell'Amore, del Progresso, della Scienza,della Libertà, della Civiltà, della Democrazia. Aggiungete il resto...

Anonimo ha detto...

Giuseppe Beppe Provenzale

si augura che solo la maschera sia incazzata!
Altrimenti sarebbe proprio dura
rancorosa
acida
contro
egoista
e hitleriana più o meno diversamentecolorata onnipotente la vita di Ennio.
Ma Ennio - forse suo malgrado - é un poeta, poeta anche quando gli piacerebbe di più la figura para-scientifica di un critico che usa la maschera incazzata di un re da teatro retrocedendo a "popolo" i cittadini di una nazione... Dai, un po' di rispetto!
Parafrasando Scalambro, ai rispettabilissimi Fortini&C. io preferisco - che so - un bicchiere di buon vino da meditazione, che, almeno quello, temporaneamente tira su! Senza bisogno di un tormento a pedali: a lungo andare i piedi (da cui i pedali) dolorano in un modo irreversibile. Provare a camminare su prati di nobile verde invece che dentro labirinti geo-politici?

Anonimo ha detto...

Sì Ennio, ma la ragione non basta. Bastasse non si sarebbe a questo punto. Se le persone non trovano in se stesse i valori che hai nominato, la ragione condivisa non può produrre alcun cambiamento.
Il cambiamento reale è negli occhi delle persone che in questo momento hanno perso tutto, per queste persone la ragione è ormai un'ovvietà.

mayoor

Moltinpoesia ha detto...

"Il cambiamento reale è negli occhi delle persone che in questo momento hanno perso tutto, per queste persone la ragione è ormai un'ovvietà. "

E' come dire che la ragione non stabilisce quale sia la verità delle cose, ma è la verità che infine dà un senso alla ragione. E' la verità che questa volta ci sta venendo incontro. Tante verità sono state dette ma, appunto, erano dettate dalla ragione, e per questo non vere.

mayoor

Anonimo ha detto...

Ennio Abate:

@ Provenzale:

Rancorosa
acida
contro
egoista e hitleriana
NO!
Contro, indignata, incolore(nel senso di fuori dalle ideologie correnti)
SI'!
E poeta (forse) anche per questo. Non malgrado.
Poi uno può preferire l'acqua o il vino.

@ Mayoor:

La ragione (minuscola) non basta, ma è l'unica capace ancora di smascherare qui valori (da me elencati con ironia)che occultano le mostruosità (i cambiamenti reali) della storia
che a molti fa perdere tutto (spesso la stessa vita) e ai potenti fa dire che lo fanno in nome della Ragione(maiuscola).

Anonimo ha detto...

Bella!!! davvero.
Gianni Petrosillo