martedì 10 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Tina Campesi
Due poesie



BUGIA INFINITA

Sembra quasi un’illusione
trovarsi una certa dimensione.
La ricerca è infinita
a questo punto della vita.
Respiro tutto ciò che mi passa accanto
 e per la gioia finalmente, canto.
Ammiro tutto quel che vedo
ma ancora non ci credo.
Espiro la bugia infinita
di questo senso della vita.
Come onda che travolge e si frange
 sullo scoglio, solo ebbrezza ora voglio.
L’alba squarcia il buio finalmente
ora, è tutto chiaro nella mia mente.
  Che bugia infinita
un certo senso della vita.



UNO SGUARDO AFFAMATO.

Era una bimba
piena di freddo,
geloni alle mani
e piedi nudi.
La pancia era vuota,
non c’era pane, c’era soltanto…
tanta fame.
Andavano in coppia
col sacco di juta
a fare la questua e
piccole mani, le sue,
tese.
Tornavano a casa
alla fine del giro,
col sacco di juta e la frutta…
 ammaccata.
Una piccola mela per cena,
era lì, sul piatto e
la guardava.
Non c’era nient’altro
e il suo sguardo affamato
vagava…
in cerca del sacco di juta
con la frutta ammaccata
che per la fame,
tutta quanta
l’avrebbe
divorata!

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