giovedì 27 ottobre 2011

Ennio Abate
Commento a un commento




@ helena janeczeck
sul blog LE PAROLE E LE COSE 

Come l’agonizzante diventa un sasso lo sapete.
Come si butta via
die Leiche il cadavere spezzato l’avete visto.

(F. Fortini, Perché alla fine…, in «Paesaggio con serpente»)

Lo sguardo è là ma non vede una storia
di sé o di altri.

(F. Fortini, Molto chiare…, in «Paesaggio con serpente»)


Lei, scrivente su «L’Unità»,
organo del Partito plaudente
libiche guerre
in nome della ripudiata Costituzione
dal suo cannocchial rovesciato
che vede?

«Le lacrime di Vale, la bimba di Carla, il corpo di Gheddafi».

E compiendo l’acrobatico, surreal «salto
da Marco Simoncelli
a Muhammar Gheddafi»
che pensa?

«In fondo, sono
i rischi del mestiere».
«Se corri il Gran
Premio,
metti in conto
la caduta anche
mortale
che non può
non avvenire
come l’altro
ieri».
«La brutta fine
è il rischio
del mestiere
di tiranno, al quale
Gheddafi avrebbe
fatto in tempo
a sottrarsi».
«L’osceno,
allora,
non nasce solo
dalla barbarie
 libica,
ma pure dalla
crisi
del giornalismo».
«Anything
goes».

Come altri ed altre, l’osceno vede
accecante della «barbarie libica»
non quella smorta del PD e dell’Italia.

Che alcuni capi di Stato occidentali
– tiranni democratici –
programmato e attuato abbiano
l’uccisione di un altro capo di Stato
– tiranno non democratico
ma fino a l’altro ieri a lor corte –
ruinando lui e un intero paese
di bombe,
no, questo
dal suo cannocchial
 non vede.

Meglio, ahimè, disquisir
su «novità» assoluta o relativa di videocamere
e scatti fotografici!
Meglio, ahimè, lo zapping
e la nebbiolina lenta dell’ideologia
che sull’italiche democratiche rovine
s’effonde!

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Invece l'anima bella che fa? Ah, si, butta giù un po' di versi.
L.T.

Moltinpoesia ha detto...

I poeti sono madri e padri. Insegnano ai figli come ridere e piangere forte perché è il solo modo per capire come stanno le cose. Altrimenti non c'è nemmeno consolazione, solo una seducente distrazione. Una continua distrazione atta a cancellare le impronte colpevoli e a ripulire certe coscienze. Dovremmo chiamarlo "regime democratico", non più democrazia.
Grazie Ennio che cerchi di agitare le coscienze affinché ne sorga almeno qualche dubbio. Un ragazzino gettato a 200 kmh, e quell'altro... rimbambito che ha visto spegnersi via via ogni possibilità, compresa quella che dovrebbe essere concessa a tutti di poter restare almeno in vita.

mayoor

Moltinpoesia ha detto...

@L.T.
E l'anima brutta che fa, che fa?

Unknown ha detto...

..mi fa piacere che si continui anche in questo blog a parlare della Libia, se cliccate sulla mia icona inoltre c'è perfetta sincronia perchè ho riprogrammato il tema anch'io nel mio blog. Sinceramente non capisco però il commentatore "L.T." perchè mi piacerebbe capire meglio, visto che le parole che ha lasciato , in versi o meno-causa l'ambiguità già insita nella fragilita di questo mezzo o media che ci fa da tramite- rischiano di lasciare il tempo che trovano così come sembrerebbe dalla sua critica vuoi ad anime di tipo bello, vuoi ad anime di tipo verso.


per quanto è nei fatti, non nelle opinioni, nè ai versi o le prose, ci sono sia i fatti che determinano scelte a porte chiuse nelle stanze della tela del ragno, sia poi gli interventi operativi del caso o caso per caso , fra cui questo calato nell'ennessima orgia di guerra , fatta anche grazie alle varie concite de gregorio e rossane rossanda sparse sul pianeta a grancassa dell'ennesimo dittatore, costruito da primo prodotto dell'hitlerificio utile alla bufala totale totalitaria di un paese e suoi alleati che vanno a liberare altri paesi . Parlano invece i fatti , da soli, i risultati, come nei bilanci delle aziende. I saccheggi violenti e assassini a migliaia di migliaia con cadavere piu eccellenti di altri come questo di Gheddafi, sono necessari all'espansione senza mai smettere della tela del ragno, consapevoli e incosapevoli tutti i media( di sx dx sotto sopra e alternativi) che li trasformano da certi fatti in altri ergo da menzogne in verità orwelliane.
Le anime brutte o belle , questa si che è una mia opinione ( ma anche di adorno) non c'entrano una mazza, se non per il divide et impera necessario.
L.T. puoi scrivere meglio il tuo commento?
grazie , ciao. ro

@ Mayoor

ciao:-) ..regime scusami non va bene. da un punto di vista giuridico , ogni forma di governo, anche lo stato assoluto, è regime. C'è il regime monarchico ancien régime, c'è quello successivo con la separazione dei poteri , c'è il regime democratico, oppure quello teocratico. Quindi per il rafforzativo che volevi giustamente a dare a qualcosa che è da sempre truffa o truffa diritti umani o truffa democrazia, la parola piu corretta è dittatura democratica , studiata tenacemente senza mai smettere , realizzata e ottenuta dalla tela del ragno attraverso la contrapposizione con altre forme dittature , principalmente quella , peraltro finanziata dallo stesso ragno, di Hitler, che è servito per poter proseguire successivamente all'espansione "democratica" sotto la bandiera della liberazione..quando mai mai mai un paese andrà a liberare un altro ( se avessimo introiettato dalla nostra storia non di 150 annima bastano gli ultimi 60, tutti sapremmo della bufala della liberazione)e dal trasferimento succssivo a tutto il globo della struttura antropologica culturale e socioeconomica richiesta .

Anonimo ha detto...

A L.T.

Le anime brutte sono sassi che stanno a guardare
su di essi passano serpi, ragni, topi ma anche colombe. Le offese ai poeti sono come la benzina sul fuoco! Emy

Anonimo ha detto...

L'anima brutta
Si traveste
Da anima bella.

L.T.

Anonimo ha detto...

E' pur vero anche il contrario
ma la benzina ormai è sparsa.
E gli incendi sono la mia passione. Emy

Unknown ha detto...

L'anima brutta
Si traveste
Da anima bella.

L.T.
28 ottobre 2011 10:23

--
perdona non ho capito la tua risposta, puoi trovare altre frasi o parole per dirmi esattamente cosa intedevie intendi trasferire?
grazie
ro

Unknown ha detto...

ps
se puoi cerca di superare la dicotomia inutile al chiarimento sia di anima bella che di anima brutta, come di nero o bianco ma anche grigio, altrimenti mi sarà difficile capire piu possibile con la tua parola nuda il tuo nudo pensiero.

Anonimo ha detto...

Hanno offeso i poeti
le aquile stanno in cima
come al solito pronte
non vedono altro che prede
nei boschi si attardano
volpi e conigli e più ancora
uccelli e cerbiatti
e l'acqua che scorre
diventa di ghiaccio
il sole s'acceca
la pioggia si asciuga
non vento ne fiori
finisce la storia del mondo
Hanno offeso i poeti.

Emy

Anonimo ha detto...

Cara in soffitta e ps
Anch'io non capisco molto di quello che scrivi, anche perché dopo due righe mi addormento. Ma non me la prendo.
L.T.

Anonimo ha detto...

Cara in soffitta
Il problema non è ciò che si dice sulla Libia. Ognuno ha diritto alle sue idee, giuste o ipocrite, sublimi o idiote. Il problema sorge quando le si vuole esprimere in versi. Qui il risultato è:

Trito
Lagnoso
Insipido
Banale
Prevedibile
Tedioso
Raffermo
Muffo
Scaduto
Morto.


L.T.

Unknown ha detto...

Anonimo ha detto...
Cara in soffitta e ps
Anch'io non capisco molto di quello che scrivi, anche perché dopo due righe mi addormento. Ma non me la prendo.
L.T.
28 ottobre 2011 13:14

ma più che altro direi che me la dovrei prendere io per quello che hai scritto, ma non la prendo perchè è tipico linguaggio da fessbuk, più o meno trasferito da un reality all'altro dei vari mezzi e corpi che riguardano i dialoghi fra gli umani, e che diventano funzioni e/o finzioni del dialogo stesso..è una grammatica frequente la tua, che senza argomentazioni ,ricorre quindi al mitra da tastiera, con le solite banali calunnie e derisioni dell'altra o l'altro come da te adottato . che tristezza scrivere quelle cose alla cazzo di cane come hai scritto tu di te stesso , non certo io che ho cercato di chiederti.
se tu sei o ti sentissi inoltre poeta,o amante dei poeti, hai lasciato di te , d tuo pugno, tutto il suo rovescio. mi spiace per te, che tristezza.

Anonimo ha detto...

Cara in soffitta
Take it easy, se sei capace.
L.T.

Moltinpoesia ha detto...

Ennio Abate:

@ L.T.

Trito
Lagnoso
Insipido
Banale
Prevedibile
Tedioso
Raffermo
Muffo
Scaduto
Morto
è il tuo commentar da critico saputello.
Parla tu in versi della Libia o d'altro...
e poi in automatico qualcuno commenterà (come tu fai):

Trito
Lagnoso
Insipido
Banale
Prevedibile
Tedioso
Raffermo
Muffo
Scaduto
Morto.

Se quella mia
non è poesia
è forse critica
aggettivazione
stizzita
e bisbetica?

P.s.
Addormetarsi in soffita può essere anche piacevole.
Io ringrazierei la soffita.



Ciao

Moltinpoesia ha detto...

P.s.
soffitta...

Moltinpoesia ha detto...

P.s.

Se quella mia
non è poesia
è forse critica
l'aggettivazione
tua stizzita
e bisbetica?

Anonimo ha detto...

La qualità si capisce anche senza commento. È così ben detto che tutti lo ripetono.
L.T.

Unknown ha detto...

Ma il signor LT è un critico?
Da "il come" si appalesa io lo vedo/vivo del tutto privo di strumenti critici.
Ora per carità io non mi intendo di critici letterari, o d'arte et simili però penso che per identificarsi, o presentarsi, od appartenere a questa parola " c-r-i-t-i--ca",beh diamine occorrano altre dotazioni e doti.

Da quel poco in cui lo leggo,o da di sè all'ascolto , i suoi suoni , la sua scelta acustica fonetica etc , mi sembra di un ragazzo cresciuto a 95 % pubbliche relazioni formato happy hours e piacionismi simili e max un 5% di competenza esperienza cuore pancia cervello.Cosa che in realtà se fosse così, non è nemmeno una scelta ma semplicmente incorporazione al format unico per vari target dal paraimpegnato al paradisimpegnato.
Molta della roba che gira attorno alle varie professionalità e purtroppo anche passioni, si è svuotata parecchio soprattutto nella nostra colonia, per cui forse anche per il vostro settore, girà un po' così come i medici o gli ingegneri,gli insegnanti o i pittori etc etc...fin dai primi studi inizia ormai que tipo di vita per cui via via si assottiglia la parte me-rito competenza esperienza sensibilità ricerca etc poichè è richiesta la stessa filosofia nata delle pr da discoteca ed esportata in tutti i settori.

Fraseggi amusicali,ergo rumorosissimi, come "anime belle" o "take it easy" ,denudano di per sè, solo queste nude parole possono essere date.

Ma forse il linguaggio del corpo di questi rumoriparole da gh gh gh da chattata o sms o reality, vogliono in realtà dirci che chi li sta diffondendo con il suo stesso corpo, ha tanto bisogno di farlo riposare,rigenerarsi, prendere fiato per i veri suoni perciò continuamente sceglie infatti (senza scelta) di parlarci, con rabbia, delle sue dormite