giovedì 1 dicembre 2011

Lucio Mayoor Tosi
Ognun dica la sua.





32 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora scrivo con parole fatte di cornacchie
perché il mio cure giostra dentro una gabbia
infinita.

Raccolgo la spazzatura e ci soffio, si sa mai
restasse qualcosa del pasto degli intellettuali.
In cucina. Libero di sputare.

E' il milleottocento. Ancora non hanno
inventato i jeans, ma soprattutto
chi se ne frega.

mayoor

Anonimo ha detto...

Ed eccoti la mia dopo lo splendido Fortini di Erminia:

La fine.

vorremmo arrivare supportati
da un'inutile fine?
Con ipocriti pianti sopra
i nostri volti e ghigni
dentro il culo?
Amate la vostra gente
piegati miseri come candele
consunti e fiochi di luce
attendete il sicario l'uomo
che saprà raccontare
al contadino della sua
condanna e sarà cittadino
ormai in divisa aprirà la porta
anche al più stupido di noi
me compresa che scendo
alla campagna ascensore
senza vita.

BYEMY

Anonimo ha detto...

RACCOGLIAMO IL CALDO INVITO DI MAYOOR, SU POETANTI , LETTORI, SCRITTORI DOVE SIETE FINITI???? lA CARAFFA SUONA D'INVITO, DI PAROLE A NOI A VOI, INSULTI, COMPLIMENTI MINACCE MA SOPRATTUTTO POESIA!!! CORAGGIO E UN PO' DI UMILTA'. emy

Unknown ha detto...

e dopo Omero
averci pure la faccia di caraffa,
di balbettare il silenzio,

ascensori bloccati
e ripartire dal piano lavello

infili un rubinetto
e giù al piano più vicino
in cantina..
ma non è una cucina?

Sbatte,sbatte ..
una bocca metallica ?
un pupazzo incantato?
una memoria vuota?

Lillipuziani nel lavello,
si sbracciano, ti chiamano:
" Apri la finestra" urlano
" I colossi brindano" cantano

e ti ritrovi nuda
culla in un calice
soffiato
caldo
del respiro di Om_era.

Anonimo ha detto...

...ed è subito sera. emy

Anonimo ha detto...

Sopramercato

Con vibrante voce
lui la chiama: “amore?!”…
Poche corsie più in là
lei ha la gonna di falpalà,
corta e svasata
come una coppa rovesciata
all’ingiù.

Si smarrisce così fra gli scaffali
quel suono eterno,
sdrucciola fra i piselli
(freschissimi, vivaddio)
e i carrelli ormai colmi
della spesa.

Nel brusìo silenzioso
di rotelline frenetiche
niente si è ribaltato…
“Amor che a nullo amato…”
la cassiera batte cifre…
scivola un altro giorno…
ecco, è già sera…


30.08.2007
Rita Simonitto

Unknown ha detto...

(((visto che ieri sera , ripassando di qua , ho trovato questo nuovo post /invito, ho scritto come sempre di getto , anzi di più , causa "metàfisica dei tubi" presenti nel video di Lucio...come si può sempre vedere "io non sono poeta", quindi mi so' pure dimenticata il rigore di assegnare un titolo allamia sfacciatagine, o umiltà, o coraggio, dipende dai punti di vista, compensato dal fatto di non averla nemmeno firmata. Però se fosse stata un'emozione/riflessione,valida nn solo per me, riparo subito all'omissione. Faccio l'idraulica poetica? Non credo di averne gli attrezzi. Propongo per la mia , causata da Lucio e poi Emy,ed ora anche R.S., il seguente filone, matassina dentro la matassa:Staff-Poetry. Abbiamo parlato di videopoetry,possiamo parlare di staffpoetry, ma non sarebbe come lo slam, né il significato di consueto di staff,generato nel caso in questione dall'assenza momentanea della nostra guida.Staff sarebbe solo per confondere ?si!sarebbe cioè qualcosa per uscire ogni tanto dal peso dei confronti e quello del passato.Tanto più per chi , non come me, vuole essere Poeta e/o Critico, che di per sé fa già un bel peso. Staffpoetry, al massimo dei massimi, significherebbe pertanto Staffetta , quella infatti nell'invito principale mayooresco, a cui l'eco banfesco..passo e ripasso infinito del gioco del testimone, del/al proprio tempo e/a altre ere.Però, visto il calice della mia idraulica causa quella caraffa che tutti ci riguarda, direi che finalmente arrivo al punto e titolo provvisoriamente "il testimone":Staffa? ,1 dic 2011)))

Anonimo ha detto...

da Emy

Anche ai "visibili" è aperta la porta anzi il portone ecco qua:

Conversazione su niente

di Giovanni Raboni


Un'altra idea poteva essere: parlarne
per qualche sera ancora, far finta
d'aver deciso, e alla fine rifiutare.
C'erano il pro e il contro,di capisce(Su questo tutti d'accordo.) Ai primi di gennaio
eravamo a questo punto, fiduciosi
nel tempo, un po' come il banditore quando aspetta
che la terza candela si consumi.

G. Raboni


Così tanto per meditare. Emy

Anonimo ha detto...

La poesia di Raboni ha degli "a capo" che il pc non ha disposto nella maniera giusta:

C'erano il pro e il contro si capisce.(Su questo tutti d'accordo).Ai primi di gennaio
eravamo.....

Unknown ha detto...

Non bisogna temere l' inverno, le lame alle ruote , di Gennaio a Dicembre passando dall' estate, scorrono nei fogli della neve, abbeverandosi di falò come i fari nelle braci, prima della cenere ad altra carne ancora.

Anonimo ha detto...

la scrittura è ginnica e serve a massaggiare le guance trovando una posizione adatta almeno per il portacenere.
 
Il personaggio è folle ma non lo sa. Quindi non lo è. Anzi, ad esempio sostiene che procreare, creare per uno scopo, tolga ogni piacere al coito della scrittura e che solo i pazzi inseguono uno scopo, appunto ossessivamente.
 
La punteggiatura da qui in avanti potrebbe non bastare. Il personaggio si lascia tatuare dai nomi delle cose intanto che l'amsa finisce il lavoro giù nella strada.
 
Mezzanotte è solo un attimo.

mayoor
(che c'entra?)

Anonimo ha detto...

Il pazzo sa dove andare non sa dove restare
nel fitto andare delle cose altrui s'adatta
e ruba dalla folla la più grande sua follia.


Sono qui in mezzo al giorno.

Emy
(c'entra!)

Anonimo ha detto...

"che, c'entra?" disse la signora stanca
seduta sul paracarro
aspettando l'autobus.


Quando manca il gatto(Ennio)i topi ballano!
Quando i topi ballano, hanno mangiato formaggio!

R.S.

Anonimo ha detto...

Cosa non si fa per una caraffa di parole


mi piace assomiglia a mia moglie!


Amedeo

Anonimo ha detto...

Erminia dove sei?? O Fortini o niente???

Anonimo ha detto...

Il pazzo inverno dei fogli di neve
rovescia la coppa sulla cassiera.

Ai primi di gennaio i contro
stavano ancora in vantaggio
sui pro.

Spenta anche la terza candela
la cassiera smarrisce tutti
gli scaffali.

L'amore sbriciola i piselli mentre
i topi ballano.

Quando i topi ballano è perché
si son mangiati il gatto?

m.

Unknown ha detto...

Amo- Dea che fai?
Esci o entri?
Dai la " c'era " di s'era?
Comunque sia, di nascosto rintuzza il formaggio(((peró alla chetichella, mi raccomando)

Anonimo ha detto...

Noooo, il gatto sta sulle ginocchia della cassiera che spegne la candela!

Anonimo ha detto...

:) here I am...sto contemplandovi.

erm

Anonimo ha detto...

Dalla prostituta.

Non parlare d'amore
se l'amore è già qui
le parole muoiono
dentro la notte
e tu ragazzo di sempre
ritorni come la vita
a sperperare denaro
con me che non trovo
parole per te.

Emy

Unknown ha detto...

Dalla Minipinne(r)

Ma non ero una caraffa?
Uffa,tocca pure l'amare
.........................le verdure?

Ma non era il formaggio?
Sperperando lame
lavoro con le mie croste
rovesciando staffe
a gatti, topi, dei e prostitute,


la cassiera é uscita,
è andata con la moglie......della cassa?

per la cassa ...........in fondo
né a destra
né a sinistra

Anonimo ha detto...

tra il dire e il mare
c'è di mezzo il fare

:(
m.

Moltinpoesia ha detto...

Ennio Abate:

Sono tornato da Roma da un'ora. E anch'io ero meravigliato della scomparsa del post di Mayoor.
Entrando come amministratore (la password l'abbiamo solo in tre) ho visto che il post non era stato eliminato ma messo in attesa.
Chi ha fatto l'operazione ( non io di certo) di noi tre lo dica.
Evitiamo però i pettegolezzi e anche certe comunicazioni di servizio è bene che siano discusse nella mailing list e non qui sul blog pubblico.

Anonimo ha detto...

Pettegolezzi??Comunicazioni di servizio??? dove??? Bentornato

Anonimo ha detto...

E' un giallo. Ennio non ha tolto il post e io nemmeno. Potrebbe essere stato un incidente tecnico, che so qualcuno potrebbe aver cancellato senza avvedersene... non mi pare proprio, ma è possibile.
ciao

m.

Unknown ha detto...

Mayoor , quando ho scritto se ne può fare un ottimo giallo, pensavo proprio al tuo pianoforte giallo/nero, ma veniamo al punto.
Il labirinto/viaggio che la vita è, offre a ogni millimetro e secondo, ricco spirito di investigazione della realtà, dalla "cosa" piu piccola a quella piu grande. Ed è evidente la necessita per un/una poeta (se tale vuole essere sentirsi riconoscersi) di quest'elemento investigativo, interno/esterno, prima introspettivo (individualità) e poi esterno al mondo da animale politico, senza bandiere o ideologie, piu nomade possibile per l'ampia ricerca necessaria alla capacita di investigazione stessa .
se la ricerca si concentra su grandezze maggiori, saltando quelle minori che vengono comprese dalle prima, si interrompe il circolo virtuoso per le investigazioni tutte.
Venendo quindi al "punto giallo" in questione, sono caduta anch'io all'illogica in cui c'era solo da spararsi un colpo se fosse stato Ennio il responsabile dell'avvenuto, che si concatena peraltro ad altri avvenuti simili, su commenti o post che c'erano ma non c'erano piu.

partendo dunque da quanto sopra, si deve riportare alla logica quanto doveva appunto " apparire" causato guarda caso che non è un caso per chi l'ha compiuto, nella coicindenza dell'assenza del "gatto "..il fatto che questo sito ha come nome visibile quello di Ennio , non certo i nomi degli altri due che ne hanno l'accesso, fa si che automaticamente se si sollevano problematiche quali queste o altre , "la colpa" o meglio detta la responsabilita ricada guarda caso su quel nome e il gioco è fatto per chi voleva fare questo danno in modo da adombrare facilmente zone ombra che che normalmente è naturale vengano piu in luce in chi è piu esposto, si espone di più etc etce quale nel vostro caso ovviamente l'intellettuale per antonomasia del gruppo a capo del vostro progetto quale E.A. è.

Vi sono aspetti tecnici della piattaforma blogger google cosi semplici, ma cosi semplici e aòtrattanto infallibili, che non lasciano spazi mistero o formule da pico della pirandola. D solito la macchina ha sempre ragione, ma in questo caso ancor di piu, perchè è facile, nel senso di immediato visibile enorme il comando /funzione, di dare istruzione di " pubblica ", piuttosto che "sospendi", o elimina, cosi l'elimina dei commenti.

Purtroppo se volete dare piena affidabilita a questo luogo, occorre che vi vediate fra voi tre e risolviate, perchè tranne il caso in cui abbiate involontariamente affidato le chiav di ingresso ad un quarto o un quinto etc occorre "blindare" come si dice in gergo per la piena credibilita che merita questo luogo, in cui qualcuno è indubbio sta facendo danno a EA e alla parte del vostro gruppo che crede in questi "quaderni".

ciao:-)

Anonimo ha detto...

... diciamo che è in corso un'indagine. Intanto non sono più tra i tre che hanno accesso. Un pensiero in meno. Comunque ricordo questo: che avevo postato un verso nella finestra dei commenti e cliccando posta mi è apparsa la schermata dove mi veniva negato l'accesso ( ad internet). Qualcun altro aveva tolto? Un inconveniente? Posso aver commesso uno sbaglio io senza avvedermene? Boh, vediamo se si riesce a capire. Ciao

m.

Anonimo ha detto...

- i tre coinvolti diranno mai la verità? perchè sollecitarla come tale?

Moltinpoesia ha detto...

Abate Ennio ad Anonimo:

Tu, prima di sospettare che gli altri non dicano la verità, comincia a toglierti la maschera e a firmarti

Unknown ha detto...

Mayoor e Anonimo
Non mi interessa sapere la verità da chi non la dirà mai; ho scritto molto chiaro sia sull ampio significato della ricerca / investigazione individuale , sia soprattutto ho fatto solo presente la soluzione. Non quella del giallo, bensì quella per escludere altri gialli e soprattutto spiacevoli analoghe casististiche per il futuro assolutamente da evitare, facili e semplici nel poter essere escluse. Il minimo.
Ciao :-)

Moltinpoesia ha detto...

Abate Ennio a tutti:

Per precauzione ho cambiato la password e quindi da ora in poi solo io dei tre posso essere considerato responsabile di qualcosa (a meno di non avere a che fare con hackers che possano introdursi lo stesso).
Ribadisco che non ho mai cernsurato le opinioni altrui, anche quando le ho ritenute sbagliate o mal poste. Ho sempre preferito polemizzare con Tizio o Caio dopo aver pubblicato il pezzo che non condividevo.
I disturbatori si neutralizzano da soli. Soprattutto se non gli si dà corda.

Unknown ha detto...

Un topo che si trova solo si considera ancora soltanto un topo, ma non appena si trova insieme a milioni di topi si considera un gatto, e quando s'unisce a cento milioni di topi un elefante.

Ma i più pericolosi di tutti sono senz'altro i popoli di topi da cinquanta milioni (cinquanta milioni come ordine di grandezza). Questi sarebbero formati da topi che, per quanto si ritengano gatti, aspirano ad essere elefanti.

Tale eccesso di megalomania è pericoloso non soltanto per i topi in questione, ma anche per l'intero mondo dei topi.

Giustizia, Friedrich Dürrenmatt

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Ennio hai fatto quanto era giusto e possibile fare, ciao.