tag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post1069123084266506459..comments2024-02-22T09:32:06.341+01:00Comments on MOLTINPOESIA : Anonimo per provaQuattro poesieMoltinpoesiahttp://www.blogger.com/profile/13401193672691074557noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-87675841466505135362012-08-13T09:24:52.733+02:002012-08-13T09:24:52.733+02:00Si..è proprio quell'insieme di poli magnetici ...Si..è proprio quell'insieme di poli magnetici che volevo esprimerti. Condivido molto inoltre la tua "insistenza" politica, al contrario di quanto potrebbe sembrare, fa parte della tua anima...la tua amarezza secolare. <br /><br />Inoltre anch'io, come Emy, credo tu non sia per nulla anonimo...è stata una scelta molto significativa, hai fatto bene, eri riconoscibilissimo per il soma proprio ai temi che hai scelto..ad esempio su certi viaggi forzati, dalla culla ad altri letti, attorno a quelle " case " , fino agli altri , quei viaggi che ritornano da inizio secolo scorso a questo, che però allora chiamavano come erano e sono , di guerra ,orgia di bottini e non certo di salvezza, diritti umani e pace.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/17558299591081066201noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-85655214317429844862012-08-12T14:03:34.506+02:002012-08-12T14:03:34.506+02:00All'Anonimoper prova
Mi dispiace salutarti se...All'Anonimoper prova<br /><br />Mi dispiace salutarti senza sapere il tuo nome, ma forse ti conosco...non so...un presentimento...anzi quasi una certezza, mah! . Ciao e non sparire ti prego. EmyAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-7397715120385223672012-08-12T12:49:03.695+02:002012-08-12T12:49:03.695+02:00Gentili amici,
ringrazio Ennio per la gentile acco...Gentili amici,<br />ringrazio Ennio per la gentile accoglienza in questo Blog e i commentatori che mi hanno dato incoraggiamento (Emy e In soffitta) e anche sollevato delle perplessità. In modo particolare:<br />@ Mayoor: magari fosse sufficiente dire le cose una sola volta e poi basta. A volte capita anche di usare in poesie diverse le stesse parole come forme idiosincratiche dell’autore per ribadire certe prese di posizione. Magari ideologiche, ma la poesia non è esente dalla ideologia.<br />Sono d’accordo con ‘In soffitta’ sull’anonimato come forma fantasma e, in quanto tale, passibile non solo di negatività (non si conta per nessuno) ma anche di positività (muoversi più liberamente).<br />@ Linguaglossa: trattandosi di componimenti che intendevano rendere pubblici degli accadimenti pensavo di aver già usato poche parole e di aver tentato di dar loro una forza espressiva per portare non bellezza ma stupore, dato che oggi non si stupisce più nessuno. <br />Senza dubbio non è stato recepito così. O non ha avuto questo effetto.<br />@ Simonitto: non sono molto d’accordo sull’idea di *far intuire* come se si dovesse stare sempre nel registro della doppia verità.<br />La poesia gioca già nell’ambiguità senza doverla amplificare.<br /><br />Anonimo per provaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-34104700476217585332012-08-10T22:46:26.372+02:002012-08-10T22:46:26.372+02:00stirare chi? cosa?
...
e poi nuovo?
chi ha parlat...stirare chi? cosa?<br />...<br />e poi nuovo? <br />chi ha parlato di "nuovo"? l'anonimo vuole fare, distinguersi, atteggiarsi, come nuovo? <br />...<br />il cuore deve diventare una scusa?.. per prendersi per i fondelli gli altri?<br /><br />ciao MayoorAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/17558299591081066201noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-66867796376421778482012-08-10T21:05:38.989+02:002012-08-10T21:05:38.989+02:00Ma certo che lo so, le alte temperature distruggon...Ma certo che lo so, le alte temperature distruggono tutto... o no ? EmyAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-60710683183955807592012-08-10T20:41:13.930+02:002012-08-10T20:41:13.930+02:00... no, in questi giorni mi emoziono per le cottur...... no, in questi giorni mi emoziono per le cotture al vapore. Sapevi che le alte temperature distruggono i cibi? :)<br />mayoorAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-9590400270734382252012-08-10T17:26:20.860+02:002012-08-10T17:26:20.860+02:00Il mio Bum Bum lo sento soprattutto quando ascolto...Il mio Bum Bum lo sento soprattutto quando ascolto quello di un altro. Tu no caro Mayoor?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-73175942220878921572012-08-10T15:57:09.379+02:002012-08-10T15:57:09.379+02:00beh certo, possiamo sempre dargli una bella stirat...beh certo, possiamo sempre dargli una bella stirata al novecento (all'800, al '700...) e tutto sembrerà come nuovo. Le cose che contano sono altre, sembra dire la ro'. Il cuore di Anonimo farà anche Bum Bum, ma leggendo lo fa anche il tuo cara Emy?<br />mayoorAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-74566767775176651132012-08-10T15:20:54.493+02:002012-08-10T15:20:54.493+02:00Cro Anonimo,
mi sei piaciuto un sacco! Mi piaccion...Cro Anonimo,<br />mi sei piaciuto un sacco! Mi piacciono i tuoi oggetti, i tuoi mescolamenti, le tue metafore, quei versi che iniziano con "Mala luna..." sono magici. Non sono un critico , posso dirti solamente che mi piaci perchè si sente forte anche il Bum Bum del tuo cuore. Non sparire ,abbiamo bisogno di te. EmyAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-56296636394618323102012-08-10T15:17:04.422+02:002012-08-10T15:17:04.422+02:00I piccoli oggetti
I piccoli particolari della casa...I piccoli oggetti<br />I piccoli particolari della casa:<br />il filo sullo scendiletto trasandato,<br />il cerino per terra,<br />la cenere<br />che posa sulla mattonella la sua fragile trama,<br />l'unghietta tagliata del bambino<br />accanto alla scarpa,<br />fanno piacere agli occhi che senza badarci<br />collezionano immagini di oggetti che non servono.<br />Per quel filo si ama di più la madre,<br />ci si ricorda del padre<br />per il cerino e la cenere,<br />e del bambino per l'unghia e le scarpe.<br />Piccoli oggetti che si spazzano, che nessuno raccoglie,<br />estremamente importanti, ci ricordano<br />le piccole contrarietà della vita<br />e poveri piaceri piccolissimi.<br />Ángel Crespo-I piccoli oggetti<br />##############################<br /><br />caro anonimo, la tua prova mi è piaciuta molto..la tua prova è per nulla anonima, per primo le quattro "stagioni" da cui Ennio, immagino, abbia estratto i tuoi pezzi. <br /><br />Non so se hai fatto solo questi quattro, ma fanno riferimento a quattro tempi/movimenti ben precisi sia musicalmente che storicamente, resi bene con quel ritorno indietro segnato dalla terza.<br /><br />Nella quarta sei stato come nel film l'arrivo di wang, ottimo il tuo canto allo specchio senza sordina nel periodo tuttora in corso dalla sibia alla liria. E' profondo questo tuo sentirti in prova fino al punto di un sentire comune che trasmetti sulla tua visione del mondo:l'antropofagia tanto di chi domina, quanto di chi è dominato ad ogni livello di consapevolezza dei due fronti, sia nel personale che nel meno personale. La tua visione è in un tutt'uno senza troppe fratture,e non ha importanza se io convida o meno la tua sentimentalità o intellettualità o poeticità etc etc...<br /><br />ti mostri forte e sicuro nella prima stagione , perdendo poi via via "medaglie" e altri grandi oggetti per un avorio lunare, a cui dedichi tanta rabbia per l'uomo.. la sua millennaria stoltezza e mostri tanta pietas per i grandi oggetti avendo ormai dovuto abbandonare quelli piccoli piccoli, come le pellicine e le unghiette dentro la prima stagione di quelle ca-se.<br /><br />ps condivido la tua scelta coraggiosa di rimanere anonimo e in prova, varie le motivazioni , non ultima quella per cui la realtà a cui appartieni tanto come me e tutti i milioni di anonimi, realtà vieppiù fantasma e di fantasmi.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/17558299591081066201noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-56145793638746250682012-08-10T13:30:12.845+02:002012-08-10T13:30:12.845+02:00Da Rita Simonitto
Ho l’impressione che più che all...Da Rita Simonitto<br />Ho l’impressione che più che alla forma poetica l’autore abbia dato risalto al contenuto, o a trasmettere contenuti che riguardano processi di illusione e delusione sia nel registro privato che in quello pubblico. In tema, se vogliamo, come ha colto Mayoor, con quanto discusso ultimamente in questo Blog a proposito del NOI. Da qui, forse, l’andamento prosastico che cerca più di ‘spiegare’ che di far ‘intuire’: più che trattarsi di ‘retorica’, percepisco questi ‘versi’ come se si trattasse di una lezione.<br />Ci sono però alcune immagini che sono suggestive: “E se il seme moriva/sfumando all’aria le radici/che avevamo promesso di piantare” oppure “Ti accontenti, ancora, luna, dei distesi campi/su cui giaci sfinita e per cui lasci/che si gonfi il petto l’homo faber?”, però, ancora una volta, il caffè è lungo e non stimola abbastanza.<br />Mi ha colpito l’affermazione di Linguaglossa * bisogna mettere a fuoco un "oggetto", senza divagare*: perchè a me sembra che qui il problema sia altro, l’oggetto contemplato da Anonimo appare definito, anche troppo. O forse Linguaglossa intendeva altro rispetto al termine “oggetto”?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-23792737877521064842012-08-10T09:03:00.308+02:002012-08-10T09:03:00.308+02:00sono degli esercizi, nient'altro che esercizi....sono degli esercizi, nient'altro che esercizi. E sugli esercizi non si può dire nulla. Ci sono molte parole inutili. 9 su 10 debbono essere eliminate e sostituite, possibilmente, con immagini. e poi bisogna mettere a fuoco un "oggetto", senza divagare. E senza voler apparire più bravi di quello che si è.giorgio linguaglossahttps://www.blogger.com/profile/15496613805588057103noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5618133655638119700.post-80014013745946189392012-08-10T00:45:27.931+02:002012-08-10T00:45:27.931+02:00Caro Anonimo,
non essere timido, non è un buon in...Caro Anonimo, <br />non essere timido, non è un buon inizio. E le tue poesie strabordano di retorica: A che serve dire e ridire la stessa cosa in altre forme? S'è capito. Una basta, via. due. La poesia De profundis è molto pertinente con l'atra discussione , quella sul NOI. Meglio se la lasciamo qui. <br />Secondo me dovresti decidere se scrivere poesia o prosa, perché la tua poesia di certi versi non va oltre se stessa, non si getta a capofitto. Ripete se stessa, è retorica (Spezziamo una lancia a favore della retorica? Sì, ma quelle che ci restano intatte gliele ridiamo). <br />I versi per me più belli: <br />Quando le case non furono che un nome / composto da due sillabe / e nessun altro significato…". <br />Ciao, grazie<br />mayoorAnonymousnoreply@blogger.com