1. Premessa
Prima di parlare del lavoro di Marcella Corsi sulle poesie di Katherine Mansfield è necessario fare una premessa sulle caratteristiche di quell’operazione sul testo che è la traduzione. Vorrei chiarire in primo luogo che considero la traduzione un’arte, e non una scienza, ma occuparsi di traduttologia aumenta il livello di consapevolezza del traduttore sulle caratteristiche e la quantità dei problemi da affrontare, e lo studio della teoria rende più chiaro il percorso che ci porta da un testo A nella lingua di partenza a un testo B nella lingua d’arrivo.
E allora incominciamo con una definizione: tradurre significa innanzitutto comprendere e interpretare un sistema di segni concretizzati in una lingua e in una data opera, ma significa anche interpretare le componenti extra-linguistiche, e cioè l’esperienza complessiva, la particolare visione del mondo che costituisce il substrato, l’humus della lingua e del testo.