La poesia in questione:
Dal finestrino
di Marcello Cappelletti
Strade chiese macchine persone
biciclette
sirene rumori luce abbagli clacson
viette e viuzze
angeli
negozi kebab profumo puzza
statue semafori suonerie
voci alte, basse,
bianche e nere
teatri cinema cabine telefoniche
pub ristoranti lavori in corso
mattoni
felicità risate fragorose risate strozzate
risate tristi
fruttivendoli panchine sbadigli folla
follia
antenne paraboliche amore, odio, razzismo
colori oblio alberi foglie.
Sulla poesia "Dal finestrino":
In sintonia con Marcella e Mayoor, anche a me pare enorme lo scarto tra il valore di questo testo e l'impeccabile abito storico-teorico-letterario che Leonardo troppo generosamente gli vuole fare indossare.