di Laura Cantelmo
Esponi il sudario alla finestra
esponi il cuore a chi non vuol sapere
getta oltre l’ostacolo il pudore
perché il mondo sappia che l’orrore
dalla Storia chiamato genocidio
è l’evidenza del sangue che fiotta
da corpi di bambini amputati e di donne
che nel sangue hanno partorito fantasmi
e il sangue mestruale non possono celare
perché oltre al pane manca il cotone
mentre dorme la ragione in un continente
di geni e di dottori che col silenzio copre
l’indecenza di chi sul dolce litorale vuole
edificare villette balneari sui corpi
massacrati e offende un popolo
innocente straziando in nome
di una supremazia culturale
di stampo criminale.
Ma vedi, al largo, nei verdi
fondali tra scogli e conchiglie si cela
un giacimento che fa sognare.
E allora, presto, si faccia pulizia
afferma il Libro consegnato
da un dio che ama solo chi gli pare
e per il resto va un po’ per le spicce.
Il popolo del suo cuore può accedervi
a ragione, con l’aiuto di qualche cacicco
d’oltremare che ignora ogni diritto
e ogni umano sentire.
Milano, 24/05/25