sabato 31 maggio 2025
Un sudario per Gaza
martedì 27 maggio 2025
Gaza
@ ....
No, ...., non lo pubblico né su Poliscritture né su Moltinpoesia. Questo testo [una poesia] è una denuncia troppo generica. Quello che sta accadendo a Gaza richiede ben altre parole. Se no, meglio il silenzio.
sabato 17 maggio 2025
giovedì 8 maggio 2025
martedì 6 maggio 2025
Se Gaza muore...
Mi restano solo queste parole che buttai giù nel gennaio 2009…
Ballata dei massacrati di Gaza
di Ennio Abate
Fratelli umani
Israeliani
nostri ben educati carnefici
per l’amara e breve vita
che lasciammo
nell’unico modo da voi consentito
non incolpatevi.
Ad esploderci
correndo incontro al piombo fuso
che per il futuro suo Bene
regalaste dai cieli a Gaza l’ingrata
fummo noi, da soli.
E voi Europei, brava gente
non affrettatevi.
Aspettate che il lavoro ben fatto
sia ultimato:
mamme e sorelle nostre
debitamente sventrate, i bimbi
fantocci impalliditi,
abbruciati i vecchi come tronchi
secchi,
gli arti troppo svelti dei giovani
divelti.
Alle rovine di Gaza l’ingrata
veniteci dopo
religiosamente silenti
come ad Auschwitz
i turisti svagati e compunti.
Veniteci dopo e comprate
le reliquie di Gaza l’ingrata:
i bambolotti insanguinati,
le coperte
da sporcizia escrementi e freddo
solidificate,
eppure intatte, di allora.
E le pietre, le povere fionde, le terribili
armi di distruzione di massa
con cui fingemmo di offendervi
classificatele meticolosamente
in lindi musei della memoria.
Imperdonati, a perire ci avete condotto.
Perdonatevi da soli, se potete.
(18 gennaio 2009)
giovedì 1 maggio 2025
1° MAGGIO/4 MAGGIO 2025
Ecco è fuggito
Il dì festivo, ed al festivo il giorno
Volgar succede, e se ne porta il tempo
Ogni umano accidente.
(G. Leopardi)
Perciò vi ricordo...
martedì 29 aprile 2025
sabato 26 aprile 2025
mercoledì 23 aprile 2025
Il tarlo di Fortini. VOLANTINO 3
No, grazie! Costruiamo un domani
domenica 20 aprile 2025
Il tarlo di Fortini. VOLANTINO 2
è possibile sempre fare comunismo[2]
[1] In questo senso Slavoj Žižek ha sostenuto che i neo-populismi costituiscono il rovescio osceno del neoliberalismo. Sono cioè “l’altra faccia del neoliberalismo”– come ha scritto Carlo Galli –, di cui “non riescono a mettere in discussione gli assetti strutturali in materia economica”. Svolgono cioè la “funzione di conservare lo status quo e perpetuare così l’egemonia neoliberale” – ha aggiunto Dario Gentili –, rappresentando di fatto una “variazione […] all’interno del medesimo ordine del discorso neoliberale”
https://www.altraparolarivista.it/2025/04/18/neoliberalismo-neo-populismo-neo-autoritarismo-simoncini/
[2]«Il combattimento per il comunismo è già il comunismo. È la possibilità (quindi scelta e rischio, in nome di valori non dimostrabili) che il maggior numero di esseri umani – e, in prospettiva, la loro totalità – pervenga a vivere in una contraddizione diversa da quella oggi dominante.
https://www.poliscritture.it/2017/02/09/appunti-politici-3-comunismo-di-f-fortini/
sabato 19 aprile 2025
Il tarlo di Fortini. VOLANTINO 1
(https://www.quodlibet.it/libro/9788874621460)
mercoledì 16 aprile 2025
SU "Sotirios Pastakas: In principio era la Poesia"
di Ennio Abate
lunedì 14 aprile 2025
Poesia, guerra, ipocrisie
di Ennio Abate
MIO COMMENTO AD UN ARTICOLO DI LE PAROLE LE COSE
https://www.leparoleelecose.it/?p=51251
"La poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza. "
Ma ci credete? E dove stanno le nostre poesie come "atto di resistenza" da mettere accanto a queste? O gli articoli di riflessione sul 7 ottobre e sui massacri israeliani che da allora si sono moltiplicati (o sono proseguiti)? Questo articolo mi sembra un tardivo e ipocrita obolo agli agonizzanti abitanti di Gaza ( "Per ogni copia venduta Fazi Editore donerà 5 euro ad Emergency per le sue attività di assistenza sanitaria nella Striscia di Gaza") gettato loro passando di corsa, senza guardare in faccia né questi sconosciuti "dieci autori palestinesi" né quelli di cui parlano nei loro poveri versi. E continuando a tacere sullo scandaloso silenzio della maggior parte dei politici e dei nostri concittadini italiani sul massacro dei palestinesi da parte dei soldati israeliani che da mesi li rastrellano e li ammazzano.
mercoledì 9 aprile 2025
sabato 5 aprile 2025
Eugenio Grandinetti
il frenetico battere delle ali
di falene che muoiono
sbattendo inutilmente contro i vetri
senza riuscire a ritornare libere.
“Poche figure della poesia italiana contemporanea si sono mantenute appartate quanto [Eugenio Grandinetti]. Privo di ogni evidente ambizione letteraria, lontano da gruppi, riviste, salotti, non sostenuto da editori nemmeno minimi, la sua parabola letteraria si è svolta tutta nell’ombra, sostenuta da un piccolo manipolo di amici e da qualche bolla della Rete (in particolare i blog “Moltinpoesia” e “Poliscritture”). Eppure, nel suo essere uomo modesto e defilato, poeta che non ha cercato la notorietà e che il successo non ha mai nemmeno sfiorato, brilla qualcosa che va al di là di un semplice esercizio espressivo o stilistico e si connette a un destino comune, a una dimensione tutt’altro che privata e solipsistica”.
dalla Prefazione di Paolo Giovannetti
L'antologia delle poesie di Eugenio Grandinetti
è a cura di Ennio Abate
con la collaborazione di Laura Cantelmo, Rosa De Meo e Anna Maria Grandinetti
Prefazione di Paolo Giovannetti
Zacinto edizioni
Anno: 2025
Pagine: 208
ISBN: 978-88-31323-73-4
*https://www.biblionedizioni.it/prodotto/poesie/
venerdì 4 aprile 2025
Un incontro. Oggi alle 18 a Milano
Riapro Lisiàt, uno scritto di Fortini del 1975, leggo: Uno sfoglia queste carte [la biografia del partigiano Lisiàt (Athos Iovi) fucilato il 1° settembre 1944] e subito pensa che quella era una vita, così ridotta dal tempo trascorso....
«Che cosa significa: “ricordano”?» si chiedeva Fortini, ponendosi dinanzi all’ombra di Lisiàt dal punto di vista di un noi ancora capace di farsi carico del passato della Resistenza. Diceva di Lisiàt: «è degno di ricordo perché difese la giusta parte». Anche di Fortini si può dire lo stesso. Come Lisiàt, fu nel suo tempo dalla parte giusta
giovedì 27 marzo 2025
sabato 22 marzo 2025
mercoledì 12 marzo 2025
mercoledì 5 marzo 2025
OSCURATI DAGLI SCURATI
di Ennio Abate
@ Loredana Lipperini
certo che essere turbati
dagli articoli di Scurati
a favore della guerra
vuol dire terra terra:
come li abbiamo dimenticati
i nostri antenati incarcerati
perché rivoluzionari coraggiosi
e non scrittorucoli famosi!
sabato 1 marzo 2025
lunedì 24 febbraio 2025
FRAMMENTI DI UN DISCORSO SU FRANCO FORTINI NEL 2025
A COLOGNO MONZESE
di
"NEI DINTORNI DI FRANCO FORTINI. Letture e interventi (1978-2024)
Ennio Abate risponde a tre domande: -rapporti tra generazioni; - messaggio positivo e/o negativo del comunismo di Fortini; - Pasolini e Fortini.
lunedì 17 febbraio 2025
Percorsi PerVersi di domenica 16/02/2025
sabato 15 febbraio 2025
venerdì 14 febbraio 2025
domenica 9 febbraio 2025
RIORDINADIARIO 2010/MOLTINPOESIA/EUGENIO GRANDINETTI
Ieri era la prima volta che il Lab. Moltinpoesia usciva “in trasferta”, ospite della Casa della Poesia al Trotter di via Giacosa, omologa ma considerata di “serie B” (è il caso di dirlo o, per ipocrisia, tacerlo?) rispetto alla Casa della Poesia della Palazzina Liberty. Mentre ci andavo pensavo: Che bello! Così cominciamo a funzionare da laboratorio itinerante, come tante volte abbiamo auspicato.
1
Ciò che chiamo meraviglia
di Anna Catastini
Non
interrate
neppure
rese edibili
ma
nascoste
dimenticate
nel buio
ora
riemergono
anime
vegetali
liberate
mutate
in foresta
al
mio sguardo
innamorato
che
si bea
delle
piccole cose.