di Ennio Abate
Nella stanza da pranzo
di casa mia, di adesso.
Piatti sporchi, posate.
Sparecchiavo la tavola.
Attilio dall’ombra
mi mostrava un giornale
- uno speciale de il manifesto
di una volta.
Oggi è la sinistra che governa:
mi annunciava serio.
Stupito io. Come può essere? - tra me dicevo - E’ cosa contraria a quel che pensiamo da anni.
Non volevo però contraddirlo.
E ho cominciato: Attilio,
siamo diversi ma possiamo
ancora parlare ...
E per farlo più a lungo possibile:
Prendi un caffè con me, gli proponevo.
(31 agosto 2024)
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