Nel lontano 14 maggio 2004, alla libreria Odradek di Milano, ebbi la fortuna di avere Gianni Turchetta come presentatore della mia prima “poeteria” pubblicata: Salernitudine, Ripostes 2003. Da me conservati e oggi gentilmente riletti e appena ritoccati dall’autore, ripropongo i preziosi appunti sugli aspetti linguistici e sui temi di quel libretto che egli sviluppò poi a voce. Rammaricandomi un po’ per non aver registrato la serata. [E. A.]
giovedì 31 agosto 2023
mercoledì 16 agosto 2023
Divenire Samizdat (2)
di Ennio Abate
Alle 22 cominciava il turno di notte
alla Sip. Assonnato
all’Ufficio Telegrammi.
Nessuno chiamava per dettare
quella sera. Nessuno. Così s'applicò, si scervellò
sulle prime pagine dei Grundrisse
appena usciti
e subito comprati. Sottolineava: «Ma l'epoca
che genera questo modo di vedere, il modo di vedere
dell'individuo isolato è proprio l'epoca dei rapporti
sociali […] finora
piu` sviluppati. L'uomo è [...] un animale
sociale […] che
solamente nella società può isolarsi". [1]
Chiarirsi il concetto di "astrazione determinata".
Cogliere ciò che è
unitario nei fenomeni che appaiono
disparati e diversi,
parafrasò. Batté appunti sul modulo
per telegrammi – oh, pesante e
rumorosa macchina
d’ufficio! – E poi alle 8 del mattino, fine turno,
via dal
palazzone della SIP in Piazza Affari fino
al palo davanti alla Statale. Bloccò con la catena.
Una lezione di filosofia morale di Remo Cantoni.
Ricordi precisi, non più.
Né delle belle st,udentesse
né dei ben vestiti studenti borghesi che nell'atrio, dove
per cortocircuiti culturali e sbalzi sui gradoni sociali
frullavano insieme conversazioni e mossette indolenti.
Nota
1. K. Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica 1857-1858 (Grundrisse), La Nuova Italia, 1971/74, pag. 5.
martedì 15 agosto 2023
Divenire Samizdat (1)
di Ennio Abate
Nello
spazio mentale - come tanti - leggeva, scriveva.
Pensava per
iscritto. Non pagato. Perplesso. Che ne aveva
da censurarsi e dubitare. E molto. E troppo. E si sa.
domenica 13 agosto 2023
Ripensando nel 1994 appunti del 1970
di Ennio Abate
- In politica comunque c'eri
anche se ti dibattevi tra brutti fantasmi…
C'ero come in ipnosi.
M'avranno visto altri fare cose.
venerdì 4 agosto 2023
«Non farmi arrabbiare, Ennio»
In morte di Anna Cascella Luciani
di Ennio Abate
Apprendo solo oggi della morte di Anna Cascella Luciani. Ci eravamo sfiorati nel 1991 al tempo del premio Laura Nobile a Siena, rincontrati attorno al 2011 grazie a comuni amici romani e iniziato – con Poliscritture
allora cartaceo - un rapporto di amichevole e intensa collaborazione. Poi scintille,
attriti, la rottura.[1]
E il silenzio tra noi. L’ho seguita (o spiata come da dietro una tenda?) di tanto in tanto sul palcoscenico della sua
pagina FB.[2] Ora scelgo
di ricordarla con questo nostro scambio
di mail del 2015. C’è lei, ci sono io. E a me basta. Ciao Anna. [E. A.]