mercoledì 9 luglio 2025

Lavorando al narratorio

 


di Ennio Abate

Scorri, buia campagna d’infanzia, mostra i tuoi sterpi.

Ci siamo fatti vecchi. Ci siam persi. Ma ai bambini
che fummo – abbassaocchi, biascicanti favori, baciamani
– somigliamo soltanto per la sofferenza dei ricordi.

Dal braciere di povere fiabe scintillano ancora immagini
pie. Conservarle devi contro i geli pugnalatori.
Cibi di compassione, marmellate di paure sono,
ma nutrono l’impazienza di altri combattenti.

Narreremo altre furie. E nella carne dei viventi.
Non più muti scenderemo negli irriconoscibili
cimiteri marini dei nostri padri dimenticati.


9 luglio 2025

* Una precedente versione qui: 
https://www.poliscritture.it/2024/05/09/lavorando-a-narratorio/

martedì 8 luglio 2025

Piccinerie

 

di Ennio Abate

Nel gruppo FB Casa della Poesia al Trotter - Milano leggo che presentano un libro di Anna Spissu così: "La donna albero e altri animali" è.... UN BAGNO DI LIBERTA'!
Obietto in un commento:

"Un bagno di libertà"?
Quanti "bagni di libertà" avete fatto in questi ultimi decenni?…
E vi siete accorti che l'acqua è sempre quella ed è sporca?