mercoledì 11 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Armando Tagliavento
Tre poesie



            
 






Smog  (Milano)


Sorretto dal nero bastone
il vecchio gira col cane barbone
nel centro di lu
glio.
Le belle signore vanno alle ferie
chiuse in cartocci di latta.
Coperte allargate
sopra i balconi, geranI appassiti,
roselle tardive,
chi annaffia i fiori?
Forse verrà un bel temporale,
sì,di afa,però!
Il mare è tanto lontano!

martedì 10 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Flavio Villani
Il sogno di Telemaco














Una notte ho sognato la tua morte:
In tale paradosso eri pallido e sospeso,
sottile il naso, i denti stretti forte.
“Non ti riconosco tanto indifeso…”

Tu mi hai guardato come sorpreso
che stoltamente avessi malinteso
e l’ora ignorassi della tua sorte.
“Ulisse! hai traversato le oscure porte

e fra i vivi sei tornato!” ho urlato scosso.
Hai sorriso e sfiorato la mia mano:
“Tu sei mio figlio” lieve hai detto,

“vederti e toccarti io sempre posso.”
“Non andare…” ti sussurro invano.
Ma tu sei rimasto immobile e perfetto.   

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Anna Beltrami
Danza macabra
















Eccolo lì,il vuoto che
avanza a passo di danza
macabra scoscesa scalza.

Povero te su quel piedistallo
quando cadrai vedrai
che botto e che pena.

M’immagino la scena
e rido di gusto bambino
a mandibola stretta.

Ridammi i miei versi
che non hai cuore per loro
come per me in fondo.

In questo pazzo girotondo
la testa gira in capriole
e l’odiata resa quanto mi duole!

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Alessandro Bellasio
Requiem (25 aprile 2009)












Requiem (25 Aprile 2009)

Difficile dire di Voi
se rimane almeno l’Idea.
Non vi ho conosciuti, Voi,
nascosti tra foglie bucate,
non vi ho conosciuti, Voi,
bucati di albe annerite.
Non ho idea della lotta,
non ho idea del rumore spezzato di ossa,
non ho idea del piano perfetto
al quale la memoria il Paese
dei figli futuri trafisse.
Non ho idea di chi foste.

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Tina Campesi
Due poesie



BUGIA INFINITA

Sembra quasi un’illusione
trovarsi una certa dimensione.
La ricerca è infinita
a questo punto della vita.
Respiro tutto ciò che mi passa accanto
 e per la gioia finalmente, canto.
Ammiro tutto quel che vedo
ma ancora non ci credo.
Espiro la bugia infinita
di questo senso della vita.
Come onda che travolge e si frange
 sullo scoglio, solo ebbrezza ora voglio.
L’alba squarcia il buio finalmente
ora, è tutto chiaro nella mia mente.
  Che bugia infinita
un certo senso della vita.

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Matteo Schifanoia
Una poesia
da "La campagna nuova"












Le adolescenti delle campagne
sono utilizzate dai genitori
per gettare il secchio dell’immondizia.
Escono di casa in tuta
con il viso soffice che scalda l’aria
e i passi leggeri della giovinezza,
le più forti
reggono anche un sacco per mano,
le più carine
quelle fatte per passeggiare in centro
a malo modo ne portano uno
gettandolo con fatica e negligenza,
quelle cercheranno una vita comoda.

sabato 7 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Matteo Bonsante
Due poesie su Polignano












SERA A POLIGNANO A MARE, D’ESTATE.

Antiche le tue parole
- latte di nottola
- alito bianco.
Subito il mare.

Il mare - varco e desiderio -
è nel vento caldo.
Nelle trasparenze di cielo
che girano e si volgono
ai tepori della notte.

mercoledì 4 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Autori vari
Poesie da laboratorio


 Alberto Accorsi, Emilia Banfi (Semy), Enzo Giarmoleo, Anna Maria Moramarco

SEGNALAZIONE
Brunivo Buttarelli
Ciò che rimane del tempo
Sculture 1992- 2011


galleria Ostrakon, Teatro Verdi, parco di Villa Hanau
Milano 10 maggio – 10 giugno 2011
personale antologica
a cura di
Piero Del Giudice


Brunivo Buttarelli (Casalmaggiore di Cremona, 1946) è al tempo stesso un outsider e una presenza forte
nel non esaltante panorama della scultura italiana. Docente prima di tecniche pittoriche applicate, scultore
scenografo del Teatro Regio di Parma, dal 1991 si dedica con crescente esclusiva passione alla scultura.

martedì 3 maggio 2011

CONTRIBUTI
Ennio Abate
Le ceneri di Pasolini

Questo articolo uscirà sul prossimo numero 5 della "rivista di poesia e arte sociale" FAREPOESIA, pubblicazione quadrimestrale a cura di EDIZIONI  FAREPOESIA, un progetto editoriale di Tito Truglia (titoxy@libero.it) 


Insomma, c’è l’opera Pasolini; e c’è la leggenda Pasolini,
 e questa presso la maggioranza prevale sull’altra.
(A. Asor Rosa, La Repubblica, 21 ott. 2005)


1. Carta d’identità di un lettore né filo/né anti-Pasolini

Non sono stato un lettore appassionato  di Pasolini, ma non credo  per pregiudizi omofobi. Semplicemente Pasolini per me è appartenuto a lungo a un altro mondo che sentivo fuori dalla mia portata. Ricordo di aver letto di lui e in ritardo, da giovane, solo Ragazzi di vita. Il primo scrittore italiano, che mi prese tanto che ne lessi quasi tutti i libri, fu Cesare Pavese. A fine liceo, feci letture convulse di vari narratori americani che uscivano nei primi Oscar Mondadori, della Recherche di Proust, dell’Ulisse di Joyce.

lunedì 2 maggio 2011

PROMEMORIA
Palazzina Liberty
martedì 3 maggio 2011 ore 18
Vizi e virtù del blog MOLTINPOESIA



 La casa della Poesia Milano
Laboratorio Moltinpoesia a cura di Ennio Abate 

Vizi e virtù del blog MOLTINPOESIA
con lettura e discussione di testi  pubblicati