venerdì 27 maggio 2011

CONTRIBUTI
Paolo Pezzaglia
"Partire"
Una poesia dedicata
a stanziali e giramondo

La bella “lezione” di Donato Salzarulo su Zanzotto dell’altra sera [24 maggio 2011] alla Palazzina Liberty a Milano mi ha fatto ripensare alla condizione di quelli che sono restati nel loro paese tutta la vita, lieti di starci, ma insieme agli altri, che di quel paese si sono sempre sentiti prigionieri. Vincolati dalle circostanze, avrebbero sempre voluto partire ma non ci sono riusciti.
A stanziali e giramondo (anche solo virtuali) dedico la mia poesia “Partire”.

sabato 21 maggio 2011

SEGNALAZIONE
martedì 24 maggio 2011 ore 18


La casa della Poesia

Milano

stagione 2010-11, ciclo moltinpoesia Palazzina Liberty, Largo Marinai d'Italia 1


laboratorio Moltinpoesia:

Andrea Zanzotto interrogato

serata a cura di Ennio Abate
Introduce Donato Salzarulo
L'incontro seguirà il percorso esistenziale, culturale e artistico di uno dei più grandi poeti del secondo Novecento attraverso tre suoi recenti libri di conversazioni:“Eterna riabilitazione da un trauma di cui s’ignora la natura”  (Nottetempo, 2007), “Viaggio musicale”  (Marsilio, 2008) e “In questo progresso scorsoio”  (Garzanti, 2009). Saranno letti e brevemente commentati testi delle sue opere.

venerdì 20 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Emilia Banfi
La galina

L'era na galina
cunt ul bèc malandà
un po' stort
cunsumà.
la ciciarava un po' tròp
la scavava fin in fund di ròp
la frùgava in del pulè
l'era semper in mesa i pè.

giovedì 19 maggio 2011

SEGNALAZIONE
La Recherche.it
Un sito quasi gemello
del Laboratorio Moltinpoesia



Questo è, prima di tutto, un luogo di partenza, di aiuto reciproco, di lavoro comune e di confronto sulla scrittura: da qui si parte, non si arriva; o meglio, qui si arriva soli per partire insieme...
Il sito LaRecherche.it è nato da un'idea di Giuliano Brenna e Roberto Maggiani.
Collaboratori: Francesco De Girolamo, Gaia Leiss di Leimburg, Marosa Santucci, Loredana Savelli
Consulenza musicale: Roberto Biagiotti (Image Producer del progetto a.R.O.M.A.)
Coordinatore e Webmaster: Roberto Maggiani
Vi è inoltre una sezione denominata "Il libro libero (e-book)" nella quale vengono pubblicati gratuitamente i libri (e-books) proposti dagli autori che non trovano un editore per la stampa, o libri di autori che pensano che sia più importante essere divulgati e letti, anche gratuitamente, che voler essere comprati a tutti i costi con il rischio, quanto mai reale, di rimanere invisibili nelle librerie o nei magazzini delle case editrici a causa della cattiva distribuzione del libro (di questo in particolare soffre la poesia).
I libri liberi pubblicati su larecherche.it sono gratuitamente a disposizione di chiunque.
E' possibile proporre un testo da pubblicare come Libro libero, dopo una attenta lettura della redazione ed eventuale editing, potrà essere accettato, all'autore non sarà corrisposto nessun compenso e il Libro libero, con autorizzazione informale, rilasciata via e-mail dall'autore, opportunamente impaginato da larecherche.it, sarà messo a disposizione gratuitamente, in formato pdf, per la libera lettura di chiunque.

mercoledì 18 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Lucio Mayoor Tosi
Website per opere d'arte



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Tipografico pensiero quello di progettare un sito mentale, con tanto 
spazio vuoto e silenzioso, inutile dovunque non siano le opere da 
mostrare. Inutile quindi ricco, che non chieda ma guardi negli occhi 
come davanti un lago.  Non bugiardo, ben vestito eppure nudo.

SEGNALAZIONE
International Performance Art Festival 2011 a Monza



IX° ART ACTION FESTIVAL
HARTA PERFORMING MONZA
International Performance Art Festival 2011
(Performance Art e Poetiche Interdisciplinari)
Sala Convegni - Teatrino della Villa Reale di Monza – 19-20-21 maggio 2011
(ingresso libero)

a cura di: Associazione Culturale  Harta Performing Monza -  direzione artistica Nicola Frangione

lunedì 16 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Anna Maria Moramarco
L’Angelo tarpato
















Sei  caduto
e le tue ali si sono spezzate.
Come farai ora a volare?
Potrai  camminare, farmi compagnia.
Io, vedi, le ali non le ho più da un pezzo.
Sono ancora alla ricerca di qualche rimedio.

Solo nel sogno ancora mi rigenero,
sorvolando le grandi nuvole.
Solo a occhi chiusi, quando il cuore non ce la fa più
riesco a ricordare le mie grandi ali,
le grandi speranze.

Ora però non piangere,
fammi compagnia.
Giuro che il primo paio che troveremo insieme
sarà tuo.
E poi mi prenderai per mano
e mi riporterai tra i grandi cirri del cielo.

domenica 15 maggio 2011

CRITICA
Ennio Abate
Samizdat e il poeta esodante.
Dialoghetto n.1

      Oh, poeta esodante
In che merdume devi esodare!
Oh, poeta esodante
di cosa domani scriverai?

Toccati l’anima.
Non è umida e palpitante
di sogni e minime lussurie?
Meglio quest’umidità materna
dell’angoscia moderna
degli incubi d'un futuro che non vedrai?

           (Da Moltinpoesia e Fukushima  su http://moltinpoesia.blogspot.com/2011/03/dizionarietto-moltinpoesia-ennio-abate.html)


Samizdat -

Ti vedo mogio. Che succede? Hai perso l’ispirazione? Non hai vinto l’ultimo concorso di poesia indetto dall’assessorato di  Vattelapesca? Per pubblicare l’editore piccolo-medio alla portata delle tue tasche ti ha chiesto troppo? Al reading della Casa della poesia, mentre leggevi, il pubblico è scappato via?

sabato 14 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Emilia Banfi
Libertà

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
LIBERTA'
 
In un angolo
tra faccende di malva e menta,
spuntava un iris viola
e la foglia della salvia
infastidiva il timo che fioriva,
strisciava il convolvolo
tra l'amaro della cicoria,
più sotto il trifoglio
si muoveva al vento.
 
Non volli mai fare
di tutta l'erba un fascio.

Contributi
Patrizia Gioia
Davanti a San Lorenzo



















QUESTA E’ LA MOVIDA ....DAVANTI AL SAN LORENZO DI MILANO.            

Si giocava, Arnalda ed io, ogni pomeriggio sul sagrato della Basilica di san Lorenzo, senza disegnarlo
“il mondo” , perché era lì, disegnato da quelle larghe pietre che parevano fatte per saltarci dentro e viverlo, giocando. 
Era il ’60, la mia fine del mondo.