mercoledì 18 maggio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Lucio Mayoor Tosi
Website per opere d'arte



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Tipografico pensiero quello di progettare un sito mentale, con tanto 
spazio vuoto e silenzioso, inutile dovunque non siano le opere da 
mostrare. Inutile quindi ricco, che non chieda ma guardi negli occhi 
come davanti un lago.  Non bugiardo, ben vestito eppure nudo.
Le opere no, le opere bisogna stanarle tra i colori. Ruggiscono, stanno 
sul corpo sospese, porte conficcate nel tempo, gridano a più voci 
le loro vite senza nascite, complicate, imprevedibili, dovunque monche
da finire. Vive.

Ora che torno nelle mani, i violini s'aggiustano nella prova d'orchestra. 
Vivere è un vento pieno di orologi, matematici istanti, secondi non 
cadenzati.  Due ragazze giapponesi passano e svaniscono dietro l'angolo 
il tempo s'ingarbuglia sulle finestre non chiuse.  Dentro e fuori è tanto 
sangue chirurgico.

Poi s'aggiusterà, poi qualcuno che è morto metterà i suoi fiori senza 
profumo, direttamente nei polmoni mentre gioca il Barsa e taci. 

Il vento africano si fa cugino, il sito mentale si affolla di capelli ricci
le idee cambiano, il centro destra apre la stagione dei saldi, ma è tardi. 
Ora va di moda ragionarci un po', avere delle belle sopracciglia 
e un buon odore, niente di tecnologico. Tanto spazio inutile, mentale
rispecchiante. 

Le opere no, le opere bisogna aspettarle, dentro ci sono quaranta
cinquant'anni ed è trascorsa un'ora. Non fanno domande, non rispondono
sono frizzanti e caldissime. Come gioca il Barsa, con tanto spazio. 
In un teatro. 

Progettare un sito mentale, tipografico, per un poeta è come scolpire 
parole di gomma. Mettere a caso con precisione, imitare matematiche 
con l'esattezza dei vetri rotti. Un filo di sangue sugli algoritmi è good price 
per pareggiare le nuvole e vivere sereni.

Tanto  il centrodestra era solo un'idea da mentecatti, una sporcatura 
sul vestito buono.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Stupenda idea, anche la foto. Come al solito Lucio fa apparire ,confondere ,stupire , un grande prestigiatore. Grazie Emy

Anonimo ha detto...

Caro Lucio, secondo me,tra quelle inviate da te ai Molti questa poesia è forse la migliore. Attuale ,graffiante.
L'originalità di questo scritto sta soprattutto nel "mischiare"arte figurativa e poesia( e questo te lo invidio un pò).
Mi piacciono soprattutto la terza e la quinta strofa, poi l'attacco della seconda con "quel vento lontano che si fa cugino", evocativo di parentali accoglienze.
Uno spaccato urbano non convenzionale,segnato da quel filo di sangue che appare e ricompare a marcare spazi, parole, silenzi e che circolarmente ci fa tornare con lo sguardo all'immagine .
Maria Maddalena Monti

Anonimo ha detto...

Ennio Abate:

mentre gioca il Barsa..
Come gioca il Barsa, con tanto spazio.

Sarò sorpassato, ma non so cosa sia 'il Barsa'...
Qualcuno mi spiega?

Anonimo ha detto...

Il Barsa... il Barcellona. Stasera c'è la finale di Champions League, guardala e capirai perché dico che c'è tanto spazio a disposizione della fantasia.

mayoor