giovedì 23 giugno 2011

SEGNALAZIONE
Anna Cascella Luciani












Tutte le poesie Gaffi Editore 2011

non avere illusioni
è illusione più grande
di tutta l’acqua di tutti
i mari - più immensa
del passaggio dei cetacei
nei loro oceani meravigliosi
- più bizzarra dei giochi
dei delfini al largo
delle spiagge di Goa -
proposito più esitante
dei più timidi banchi
di pesci tra coralli
e gorgonie - più facile
che la palma dia datteri
in una fredda nazione -
che il deserto dia acqua -
che il vento non muti
il profilo di dune -
convalescenti ribelli
riaprono gli occhi - riprendono
lingua - pronunzia e libere
da gessi da bende i loro
frantumi mosaici di sempre
della sfera del mondo -
di Anna Cascella Luciani
(2009)
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Anna Cascella Luciani è nata a Roma nel 1941. Dagli anni Settanta, le sue poesie sono apparse in numerose riviste ed antologie tra le quali Nuovi Argomenti, Salvo Imprevisti, Poesia ed altre. Le sue poesie sono state tradotte anche in Spagna, Germania, Scozia e Quebec. Per la Rete Tre di Radio RAI ha scritto il dramma Bolero e ha recensito narrativa e poesia per la letteratura inglese e americana. Pur essendo tra gli autori più apprezzati dai lettori di poesia, i suoi libri sono ormai introvabili. Con Piccoli campi ha vinto il Premio Sandro Penna e il Premio speciale Procida-Elsa Morante.

* da http://poesia.blog.rainews24.it/2011/06/04/tutte-le-poesie-di-anna-cascella-luciani/

1 commento:

Anonimo ha detto...

"non avere illusioni/è l'illusione più grande" è un quesito filosofico ed esistenziale dal doppio significato, secondo me. Da un lato può essere letto come il traguardo del "qui e ora", ma dall'altro ci rimanda all'antico Maya, tutto è illusione.
Anna Cascella Luciani si tuffa senza indugi nella seconda ipotesi, quasi come una pallina da tennis lanciata nel vuoto, attraversa paesaggi di belle parole fino a perdersi. Eppure... eppure le dune e i convalescenti ribelli che aprono gli occhi sembrano reali. Comunque un volo troppo alto secondo me, troppo alto per vedere le cose così come sono. O forse, se il riferimento è all'Africa che tenta di rinascere, è presto. La storia, nel suo farsi, può dare solo risposte incerte.

mayoor