PRIMARIMAVERA
Un sorriso di sole
sulla vecchia pianta di fico
brillano i rami accesi
si confonde nel cielo
la luna lontana
dietro a nuvole piene di bianco
è fretta di crochi gialli e viola
nell'angolo dietro alla rosa
e l'aria ha odore di campo.
E' un bimbo la terra
sotto una coperta di seta
spalanca i suoi occhi azzurri
canta la dolce betulla
con voce di passeri
ma solo quando arriva la rondine
sotto la trave al vecchio posto
la vita sembra rifarsi davvero
in quel piccolo volo in bianco e nero.
1 commento:
Nell'inverno più amaro c'é sempre un Natale.
In ogni anno c'é la primavera. Almeno per coloro che, liberi, hanno un cuore più libero.
Giuseppe Beppe Provenzale
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