Il bambino vizioso
Che gioca a videopoker
Sorseggiando sfizioso
Qualche gas zuccherato
Appartiene al passato
Di un mondo illetterato
Refrattario alle tasse
E quasi non bastasse
Poco sportivo. Adesso
Diete ed allenamenti
Gli riempiranno i giorni
Forse un poco più tetri
Per diventar campione
Sui cinquecento metri.
(29 agosto 2012)
Nota. Questo
sonetto non contiene alcun riferimento, se
non casuale, a vicende contemporanee. Esso si ispira alla storia di un tale che
scopre che sua moglie e il suo socio fanno l’amore sul divano del suo ufficio.
Che fare? Divorziare gli spiaceva, perché in fondo, distrazioni a parte, era
tutto sommato una buona moglie. Il socio era fuori causa perché era lui che ci
metteva i soldi. E allora? Vendette il divano. (I.d.T.)
2 commenti:
Mi è piaciuta molto e dico subito perchè, ovviamente lo dico sul contenuto, sullo "stile" o la " sintassi" del sonetto lascio ad altri il compito.
Il contenuto sarebbe fondamentale che venisse letto dall'uomo comune, servirebbe con ogni altra forma espressiva ad appalesargli meglio gli inganni dell'esercito della salvezza al potere, nella sua nuova forma, la sempre viva e vegeta ss, sartoria sociale, taglia taglia i traguardi di multipli di 500 svariati e infiniti, ovviamente sobri, molto sobri . Toglierei invece la storiella zen del divano, perché l'uomo comune andrebbe troppo in confusione, visto che non gli è piu dato di sapere se lui è il divano o il marito o il socio o la moglie, o di due in due o tutti insieme contemporaneamente, ma sicuramente non il guadagno inziale nè quello finale.
Bella lezioncina! Forte! Emy
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