sabato 6 gennaio 2024

POESIA O SUPERMARKET "POETICO"?

 


a cura di Ennio Abate


Uno scambio con Andrea Temporelli


Ennio Abate
Sembra di entrare alla ESSELUNGA della POESIA CONTEMPORANEA. Sugli scaffali alla rinfusa ci sono tutti (e di tutto). Ma che consigli sono questi!
📷Autore
Andrea Temporelli
Ennio Abate Solo un'idea di ciò che servirebbe conoscere per dirsi un po' esperti. Molti si improvvisano operatori del settore e mi sembrano improvvisati. Poi, certo, specie l'ultimo elenco, è ribaltabile persino. Ciascuno del resto ha le sue letture preferite...
Ennio Abate
Andrea Temporelli Ma non si tratta di preferenze personali, di gusti, di consumare o divorare letture. Perché assecondare o incentivare questa (tra l'altro oggi improbabile) voracità? L'obiettivo è "dirsi un po'esperti"? A me pare che sia sbagliata proprio la logica che sta dietro l'elenco. Uno si legge "TUTTO Montale" e poi passa con disinvoltura - che so - a Sanguineti, a Fortini? Tanto sempre "poesia contemporanea" è? Ma che stomaco deve avere questo ipotetico lettore?
📷Autore
Andrea Temporelli
Ennio Abate Il lettore è libero di seguire i suoi gusti, ci mancherebbe. Uno studioso, no. Deve farsi un'idea di tutto il circostante. Secondo me, almeno.
Ennio Abate
Andrea Temporelli ma da mettere in discussione è proprio questa separazione tra lettori falsamente liberi e studiosi magari eruditissimi, onnivori ma incapaci di dire cosa sia oggi poesia e se sta sugli scaffali del Supermercato qui reclamizzato.
📷Autore
Andrea Temporelli
Be', si possono fare saltare tutti i principi di tutti i discorsi. Io sostengo che per dirsi competenti serva una visione complessiva "del genere" (con ogni revisione del caso), più o meno. E so per certo che molti hanno in testa un simile elenco, eccome. Poi, magari, si è esperti in un campo che non conta più nulla o sul quale non si ha autorità, ma questo è un altro problema.
Ennio Abate
Andrea Temporelli Forse è un dialogo tra sordi ma faccio un ultimo tentativo per spiegarmi. Una "visione complessiva "del genere""(poesia contemporanea), intesa come esplorazione da parte di uno studioso di tutto l'elenco di nomi qui sopra proposto, per me è semplice erudizione. A che serve? Quale scopo ha? Forse quello di delineare la figura di un buon manager del Supermercato "poetico" contemporaneo che - lo dici tu stesso - "non conta più nulla o sul quale non si ha autorità"? Non è obiettivo molto entusiasmante né innovativo. Si adatta a quel che passa il Supermercato e non pone al centro della riflessione sia dei lettori che degli attuali "specialisti" del Supermercato la crisi della poesia. C'è da curare una "malattia" e invece la si coccola o la si alimenta.

Nota
Questo è l'articolo a cui si riferisce lo scambio qui sopra pubblicato:
POESIA CONTEMPORANEA: COSA LEGGERE?
Magari a qualcuno viene voglia di leggersi qualcosa, e allora ecco i consigli di un semplice appassionato (come scrittore, be', farei un discorso completamente diverso e molto personale)
1) Leggere TUTTO Montale, Caproni, Sanguineti, Penna, Bertolucci, Sereni, Rosselli, Giudici, Luzi, Campana, Zanzotto, Fortini, Gozzano, Pagliarani, Ungaretti, Saba, Quasimodo, Rebora, Cardarelli, Sbarbaro, Ripellino, Raboni
2) e poi ancora tutto o quasi Bacchini, De Angelis, Cucchi, Frabotta, Viviani, Buffoni, Benedetti, Pusterla, Porta, Pavese, Magrelli, Erba, Fiori, Insana, Lamarque, Pasolini, Morante, Mazzoni, Meschia, Cavalli, Pontiggia, Anedda, Riccardi, Scataglini, Majorino, Wilcock, Villa E. e D., Zuccato, Balestrini, Sinigaglia, Campo, Dal Bianco, Ceni, Valduga, Conte, Munaro, Carifi, Mussapi, Sicari, Bertoni, Betocchi, De Vita, Gatto, Piersanti, Baldini, Benzoni, Cacciatore, Ceronetti, Bandini, Guerra, Toma, Neri, Merini, Ottieri, Spaziani, Loi, Pierro, Calogero, Cattafi, Roversi, Scotellaro. Bordini, Di Ruscio
3) tutto o quel che si può di Donati A., Inglese, Cappello, Brullo, Pugno, Rosadini, Lo Russo, Italiano, Policastro, Biagini, Casadei, Cera Rosco, Fratus, Turra, Cattaneo, Bre, Donzelli, Febbraro, Ielmini, Turina, Marchesini, Giovenale, Zaffarano, Raos, Sissa, Del Sarto, Villalta, Serragnoli, Testa, Ponso, Frene, Massari, Broggiato, De Alberti, Santi, Frasca, Nove, Moscè, Leardini, Voce, Sinicco, Baldacci, Angiuli, Ruffilli, Bellezza, Gezzi, Farabbi, Fo, Raimondi, Munaretto, Sissa, Pecora, Sica, Menicanti, Ortesta, Priano, De Marchi, Fantato, Quintavalla, Sannelli, Orelli, Vallerugo, Ruotolo, Annovi, Larocchi, Ruffato, Fresa, Socci, Rossi T., Damiani, Amato, Alziati, Annino, Baino, Ferretti, D'Elia, Ferrari, Held, Krumm, Testori, Rondoni, Piccini, Morasso, Giacomini, Ramous, Bonito, Maccari, Salvia, Pagnanelli, Risi, Santagostini, Testa, Zeichen, Gardini, Calandrone, Deidier, Iacuzzi, Romagnoli, Ottonieri, Baudino, Pozzi, Held, De Signoribus, Mesa, Bodini, Gualtieri, Guida
4) non dimenticare gli amici, ciascuno avrà i suoi, con cui ci si confronterà anche spesso (nel mio caso Ladolfi, Acquaviva, Anelli, Marrani...)
5) decine e decine di antologie
6) centinaia di saggi critici sulla poesia dei suddetti e altre centinaia di saggi teorici
Questo, giusto per stare al Novecento-Duemila (sebbene, poi, leggendo questi toccherà rileggere almeno Dante, Leopardi e Petrarca, e...).
E giusto per limitarci agli italiani. Ma - non è nemmeno il caso di dirlo - tutto il meglio della letteratura mondiale andrebbe conosciuto.
E giusto per stare a, quanto?, un decimo delle proprie letture poetiche personali complessive.
E tutto questo solo per farsi un'idea di quanto serva per elaborare un minimo di esperienza e di comprensione della varietà della poesia contemporanea, perché nell'elenco non esprimo graduatorie o preferenze personali (ci sono anche autori mediocri o che personalmente mi dicono poco o addirittura verso i quali provo insofferenza: ma si deve attraversare tutto il circostante, per conoscerlo e trarre le proprie valutazioni di campo).
Poi, dopo aver maturato questa esperienza, sarà possibile leggere le novità sul web, i post sui social, i libri freschi di stampa, sapendoli inquadrare e valutare, senza farsi travolgere da innamoramenti adolescenziali (che tuttavia vi auguro, eccome se ve li auguro: li auguro anche a me stesso!).
P.S. Annotate pure quelle che vi sembrano lacune, ma ANNOTATE ANCHE CHI TOGLIERE. Tenete presente che questo è un elenco buttato giù di fretta, mica un lavoro scientifico. E, come detto, non è più di un decimo delle mie letture effettive

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