Sotto i portici di piazza Cavour di Rimini
una ragazza fa esercizi yoga.
Sulla adiacente strada la gente sfila
veloce in bicicletta
sento il battere delle ali di un piccione.
L’aria è fredda e pioviggina, non c’è
sole: sembra autunno.
Ma le ragazze sorridono comunque.
Perlomeno ci proviamo.
La pioggia ha la sua buona parte di verità
in questa domenica di fine luglio
una verità che rompe gli argini
dell’ipocrisia
di quanti vorrebbero supporre il pensiero
degli altri
gli abitanti indefessi del lato falso del
mondo della poesia.