Per continuare e approfondire anche sul
blog i temi trattati nell'incontro del 27 marzo (2012) alla Palazzina Liberty
di Milano sulle traduzioni di Marcella Corsi dai Poems di Katherine Mansfield pubblico l'intervento di Massimo Parizzi
che va letto idealmente assieme a quello di Patrizia Villani (qui). [E.A.]
Ho letto i racconti di Katherine
Mansfield, e poi le sue poesie, oltre una ventina d’anni fa. Ora Ennio Abate e
Marcella Corsi, invitandomi qui, mi hanno obbligato a rileggerla, e a leggere
per la prima volta altre sue poesie e pagine di diario. E di questo, oltre che
dell’invito, davvero li ringrazio. Ma, quando della Mansfield ancora non avevo
letto nulla, dei versi di un altro poeta mi avevano messo su di lei, come dire,
una pulce nell’orecchio. E, facendo i compiti, mi sono accorto che non mi
uscivano di mente. Ho quindi deciso di proporvi uno sguardo su Katherine
Mansfield attraverso quest’altra poesia. È di Seamus Heaney, mi piacque molto e
provai a tradurla. Il suo titolo è Apprendistato. Ve la leggo.