Moltinpoesia
a cura di Ennio Abate
giovedì 26 giugno 2025
Donc!/ Pirat fust?/
mercoledì 25 giugno 2025
Refaat Alareer. Poeta accademico, ma a Gaza bombardata.
a cura di E. A.
"Infine, quel 6 dicembre 2023, un messaggio whatsapp che mi informa che Refaat Alareer è morto, ucciso a Gaza, da sfollato, con sua sorella, suo fratello e quattro nipoti.
martedì 24 giugno 2025
Fili: Gianmario Lucini/Luca Chiarei
L'amico Luca Chiarei con la raccolta "Rumori di fondo" ha vinto la V edizione del Premio Letterario Nazionale “Gianmario Lucini” 2025. Rimando al link del suo blog ITEMPIEIVERSI
lunedì 23 giugno 2025
domenica 22 giugno 2025
Riassuntino di giornata per disastri di guerra in arrivo
di Ennio Abate
22 giugno 2025
Nella notte, più o
meno alle 2 italiane
le bombe americane sono esplose
su
Fardow e altri due siti nucleari iraniani.
Fungo di fumo –
Hiroshima –.
Trump: "a spectacular military
success".
Netanyahu: "l'alleanza
indistruttibile".
Ora sarà fatta la pace "attraverso
la forza".
Sono pazzi. Sono pazzi?
Non
si sa come reagirà l'Iran.
Ha annuito Putin? Prezzo (ucraino)?
La Cina per ora tace.
Autorizzata a mangiarsi Taiwan?
E
se la Turchia entrasse nel gioco?
Il NYT:"Gli Usa entrano
in guerra contro l'Iran".
Una parte della base MAGA si sente
tradita dal presidente.
L'associazione
ufficiale dei musulmani americani protesta.
La guerra civile
globale è realtà.
Piccola notazione personale? Non
conta.
Possiamo seguire l'attacco in diretta.
Possiamo
partecipare a decine di manifestazioni pacifiste.
Possiamo
sottolineare lo scarto fra la follia dei potenti e l'impotenza dei di
buona volontà.
Ma i potenti sono folli? E la gente comune non lo
è?
Non me lo dire, non me lo dire.
Oggi è una giornata terribile per l'umanità intera!
Oggi è un giorno di lutto e pianto.
Tutto dannatamente
prevedibile.
E' saltato ogni limite.
Un bel passo verso
il buio.
La Cina e la Russia sono davvero come gli Stati Uniti
e l'Occidente?
Se lo sono, apriranno la guerra.
Trump non
può difendere contemporaneamente l'Ucraina, Israele e Taiwan.
Apriranno la
guerra?
Eserciteranno pazienza strategica, a partire dall'Iran?
Come la terza, la
seconda guerra mondiale è una guerra mondiale a pezzi.
Il 22
Giugno è la data sia di inizio dell'operazione Barbarossa
ma
anche dell'entrata in guerra degli USA nella guerra tra Israele e
Iran.
No, l'imperatore non e' pazzo, e' indebitato.
Enormi interessi in
ballo nella zona.
Dal petrolio al corridoio commerciale
antagonista alla Via della Seta cinese.
L’America non ha più
i margini finanziari di un tempo.
Il mondo accetta dollari
sempre più a fatica, soprattutto se servono a lanciare altri
missili.
Placida eutanasia
dell’impero americano inondato dai debiti?
Caricare il debito
sui vassalli.
Tagliare ancora il welfare per il riarmo.
Ripristinare il dominio occidentale sul mondo.
Una nuova
pax americana, più che mai nel sangue.
Donald Trump non è
semplicemente un pazzo.
È
saltimbanco dai denti affilati.
Minaccia di ammazzarti
mentre sorride e tende la mano,
Su Tel Aviv e Haifa
decine di missili.
Paesaggi da Gaza anche lì.
E tra poco
da noi?
Ne uscirà un mondo diverso?
* Stralci rimaneggiati dalle pagine FB di Dominjanni, Zhok,Visalli, Brancaccio, G. Masala.
domenica 15 giugno 2025
"Poesie" di Eugenio Grandinetti

[E’ da poco uscito per Zacinto Edizioni un libro che raccoglie le Poesie di Eugenio Grandinetti (a cura di Ennio Abate, con la collaborazione di Laura Cantelmo, Rosa De Meo e Anna Maria Grandinetti). Proponiamo la prefazione di Paolo Giovannetti, in cui si leggono anche alcuni testi poetici].
sabato 14 giugno 2025
martedì 10 giugno 2025
Macché Atalanta!
di Ennio Abate
dissimulava,
sdegnata dai
suoi inquisitori
reclami
sfuggiva piangente dentro siepi di donne
e s’imprigionava
a sera
nella stanza da
letto
meticolosa
lettrice ma d’altri amori
e solitudini
spegnendo
anzitempo la lampada
ché l'occhio - (di
lui o di chi?) -
non
trattenesse il cambiamento già tante volte
scrutato
ormai disponeva all'astuta buonanotte
il suo corpo inaccessibile
finché non
s’abbatteva
nel sonno anche quello
di lui
che
caldo d’un desiderio improvviso e pazzo
sollevava ancora maree
ma di fredde domande
non giungevano alle sabbie dormienti di
lei
annaspavano nel
suo,
non più nell’umidore
di lei
e si ritiravano
lei ogni maschile abbraccio aveva sfracellato
e per pietosa
finzione lo allontanava
soltanto dagli scogli suoi più taglienti
non ridente in
fiabe o in miti saggia
non adagiata sul
dorso del centauro
brutto
di pelo e madido di sudore il di sotto cavallino di lui
sprofondava in un mare coperto di
silenzi
(9 agosto 1985 / 10 giugno 2025)
Nota
Il mito di Atalanta dice che,
per accontentare il padre, gli aveva promesso di
sposarsi solo con chi l'avesse battuta in una gara di corsa. Il pretendente che non ne fosse uscito vincitore,
sarebbe stato ucciso. Soltanto Melanione (o
Ippomene), volle cimentarsi nella
rischiosissima impresa chiedendo aiuto ad Afrodite, che gli diede tre mele d'oro, colte dal Giardino delle Esperidi. Durante la corsa, seguendo il consiglio di Afrodite, le lasciò cadere. E Atalanta si fermò a raccoglierle, perdendo la gara.
martedì 3 giugno 2025
Chi furono
La guerra aveva intriso
dei campi di sangue
le zolle
e così i sopravvissuti
sotto il cielo plumbeo
si tolsero le scarpe
e camminarono
scalzi
(2 maggio 2025)
lunedì 2 giugno 2025
Poeti e stelle
di Ennio Abate
Mio commento a "Gemme nell’oscurità. Il nuovo libro di Fabio Pusterla" di Piero Salabè *
"Il poeta divenuto con il tempo sempre più poeta, pur avendo visto crollare uno dopo l’altro gli ideali del secolo scorso, trova ancora la forza dell’invocazione: “prova a parlare cerca le parole non arrenderti / guarda in alto inventa luce cerca stelle”." (Salabè)
" guarda in alto inventa luce cerca stelle",
Sì, sì...ma qua continuano ad ammazzare,
ammazzare.
"E le stelle stanno a guardare" anche loro!
Dopo un po' - guardi tu, guardano loro -
sai che noia.
Non lo sentite, no, il puzzo dei cadaveri?
* https://www.leparoleelecose.it/?p=51531
sabato 31 maggio 2025
Un sudario per Gaza
martedì 27 maggio 2025
Gaza
@ ....
No, ...., non lo pubblico né su Poliscritture né su Moltinpoesia. Questo testo [una poesia] è una denuncia troppo generica. Quello che sta accadendo a Gaza richiede ben altre parole. Se no, meglio il silenzio.
sabato 17 maggio 2025
giovedì 8 maggio 2025
martedì 6 maggio 2025
Se Gaza muore...
Mi restano solo queste parole che buttai giù nel gennaio 2009…
Ballata dei massacrati di Gaza
di Ennio Abate
Fratelli umani
Israeliani
nostri ben educati carnefici
per l’amara e breve vita
che lasciammo
nell’unico modo da voi consentito
non incolpatevi.
Ad esploderci
correndo incontro al piombo fuso
che per il futuro suo Bene
regalaste dai cieli a Gaza l’ingrata
fummo noi, da soli.
E voi Europei, brava gente
non affrettatevi.
Aspettate che il lavoro ben fatto
sia ultimato:
mamme e sorelle nostre
debitamente sventrate, i bimbi
fantocci impalliditi,
abbruciati i vecchi come tronchi
secchi,
gli arti troppo svelti dei giovani
divelti.
Alle rovine di Gaza l’ingrata
veniteci dopo
religiosamente silenti
come ad Auschwitz
i turisti svagati e compunti.
Veniteci dopo e comprate
le reliquie di Gaza l’ingrata:
i bambolotti insanguinati,
le coperte
da sporcizia escrementi e freddo
solidificate,
eppure intatte, di allora.
E le pietre, le povere fionde, le terribili
armi di distruzione di massa
con cui fingemmo di offendervi
classificatele meticolosamente
in lindi musei della memoria.
Imperdonati, a perire ci avete condotto.
Perdonatevi da soli, se potete.
(18 gennaio 2009)
giovedì 1 maggio 2025
1° MAGGIO/4 MAGGIO 2025
Ecco è fuggito
Il dì festivo, ed al festivo il giorno
Volgar succede, e se ne porta il tempo
Ogni umano accidente.
(G. Leopardi)
Perciò vi ricordo...
martedì 29 aprile 2025
sabato 26 aprile 2025
mercoledì 23 aprile 2025
Il tarlo di Fortini. VOLANTINO 3
No, grazie! Costruiamo un domani
domenica 20 aprile 2025
Il tarlo di Fortini. VOLANTINO 2
è possibile sempre fare comunismo[2]
[1] In questo senso Slavoj Žižek ha sostenuto che i neo-populismi costituiscono il rovescio osceno del neoliberalismo. Sono cioè “l’altra faccia del neoliberalismo”– come ha scritto Carlo Galli –, di cui “non riescono a mettere in discussione gli assetti strutturali in materia economica”. Svolgono cioè la “funzione di conservare lo status quo e perpetuare così l’egemonia neoliberale” – ha aggiunto Dario Gentili –, rappresentando di fatto una “variazione […] all’interno del medesimo ordine del discorso neoliberale”
https://www.altraparolarivista.it/2025/04/18/neoliberalismo-neo-populismo-neo-autoritarismo-simoncini/
[2]«Il combattimento per il comunismo è già il comunismo. È la possibilità (quindi scelta e rischio, in nome di valori non dimostrabili) che il maggior numero di esseri umani – e, in prospettiva, la loro totalità – pervenga a vivere in una contraddizione diversa da quella oggi dominante.
https://www.poliscritture.it/2017/02/09/appunti-politici-3-comunismo-di-f-fortini/
sabato 19 aprile 2025
Il tarlo di Fortini. VOLANTINO 1
(https://www.quodlibet.it/libro/9788874621460)
mercoledì 16 aprile 2025
SU "Sotirios Pastakas: In principio era la Poesia"
di Ennio Abate
lunedì 14 aprile 2025
Poesia, guerra, ipocrisie
di Ennio Abate
MIO COMMENTO AD UN ARTICOLO DI LE PAROLE LE COSE
https://www.leparoleelecose.it/?p=51251
"La poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza. "
Ma ci credete? E dove stanno le nostre poesie come "atto di resistenza" da mettere accanto a queste? O gli articoli di riflessione sul 7 ottobre e sui massacri israeliani che da allora si sono moltiplicati (o sono proseguiti)? Questo articolo mi sembra un tardivo e ipocrita obolo agli agonizzanti abitanti di Gaza ( "Per ogni copia venduta Fazi Editore donerà 5 euro ad Emergency per le sue attività di assistenza sanitaria nella Striscia di Gaza") gettato loro passando di corsa, senza guardare in faccia né questi sconosciuti "dieci autori palestinesi" né quelli di cui parlano nei loro poveri versi. E continuando a tacere sullo scandaloso silenzio della maggior parte dei politici e dei nostri concittadini italiani sul massacro dei palestinesi da parte dei soldati israeliani che da mesi li rastrellano e li ammazzano.
mercoledì 9 aprile 2025
sabato 5 aprile 2025
Eugenio Grandinetti
il frenetico battere delle ali
di falene che muoiono
sbattendo inutilmente contro i vetri
senza riuscire a ritornare libere.
“Poche figure della poesia italiana contemporanea si sono mantenute appartate quanto [Eugenio Grandinetti]. Privo di ogni evidente ambizione letteraria, lontano da gruppi, riviste, salotti, non sostenuto da editori nemmeno minimi, la sua parabola letteraria si è svolta tutta nell’ombra, sostenuta da un piccolo manipolo di amici e da qualche bolla della Rete (in particolare i blog “Moltinpoesia” e “Poliscritture”). Eppure, nel suo essere uomo modesto e defilato, poeta che non ha cercato la notorietà e che il successo non ha mai nemmeno sfiorato, brilla qualcosa che va al di là di un semplice esercizio espressivo o stilistico e si connette a un destino comune, a una dimensione tutt’altro che privata e solipsistica”.
dalla Prefazione di Paolo Giovannetti
L'antologia delle poesie di Eugenio Grandinetti
è a cura di Ennio Abate
con la collaborazione di Laura Cantelmo, Rosa De Meo e Anna Maria Grandinetti
Prefazione di Paolo Giovannetti
Zacinto edizioni
Anno: 2025
Pagine: 208
ISBN: 978-88-31323-73-4
*https://www.biblionedizioni.it/prodotto/poesie/
venerdì 4 aprile 2025
Un incontro. Oggi alle 18 a Milano
Riapro Lisiàt, uno scritto di Fortini del 1975, leggo: Uno sfoglia queste carte [la biografia del partigiano Lisiàt (Athos Iovi) fucilato il 1° settembre 1944] e subito pensa che quella era una vita, così ridotta dal tempo trascorso....
«Che cosa significa: “ricordano”?» si chiedeva Fortini, ponendosi dinanzi all’ombra di Lisiàt dal punto di vista di un noi ancora capace di farsi carico del passato della Resistenza. Diceva di Lisiàt: «è degno di ricordo perché difese la giusta parte». Anche di Fortini si può dire lo stesso. Come Lisiàt, fu nel suo tempo dalla parte giusta
giovedì 27 marzo 2025
sabato 22 marzo 2025
mercoledì 12 marzo 2025
mercoledì 5 marzo 2025
OSCURATI DAGLI SCURATI
di Ennio Abate
@ Loredana Lipperini
certo che essere turbati
dagli articoli di Scurati
a favore della guerra
vuol dire terra terra:
come li abbiamo dimenticati
i nostri antenati incarcerati
perché rivoluzionari coraggiosi
e non scrittorucoli famosi!