lunedì 21 febbraio 2011

DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Maria Maddalena Monti
Musiga e puesia


MUSIGA E PUESIA

La puesia l’è quand  stem
col nas in soeu
a guarda i nivul che passen
in un ciel che l’è peu
quel d’una volta.
Celestin de matena prest
e senza un’ umbrìa de foeum.
La puesìa la canta pian
se pensum a quand serum giuvin
all’amur.....
quand ghe tremaven i gamb
insema al coeur.
La puesìa l’è peu quela
vusata da la stanza
quand fasevum i mistè
e vedevum i fiuritt
bei, bianc e ross.
L’è un parlà fra nung
in confidenza,
un fil d’acqua, una rugeta ligera
de sentì senza parlà
intant che la passa.


Poesia è quando stiamo
col naso in aria
a guardare le nuvole che passano
in un cielo che non è più
quello di una volta.
Azzurrino alla mattina presto
e senza ombra di smog.
La poesia canta piano
se pensiamo a quando eravamo giovani,
all’amore..
Quando ci tremavano le gambe
insieme al cuore.
La poesia non è più quella
gridata da una stanza
mentre facevamo i lavori domestici
e vedevamo i bambini
belli, bianchi e rossi.
E’ un parlare fra noi,
in confidenza,
un filo d’acqua,
un rivoletto leggero
d’ascoltare senza parlare
intanto che via via scorre.


Dialetto della Bassa Comasca

2 commenti:

Moltinpoesia ha detto...

Poesia, poesia, poesia.
Oggettivamente poesia, senza aggiunte o considerazioni.
Questa di M.M. Monti é una poesia che "canta piano", parla sommessamente di sentimenti universali ed é poesia intima che si percepisce se almeno una volta l'abbiamo provata.

Giuseppe Beppe Provenzale

Anonimo ha detto...

Il dialetto in questa poesia esalta il contenuto lo eleva nel suo stretto significato. Dolcezza , forza e saggezza di un mondo forse lontano ma che accostato al presente si veste di una luce nuova che potrebbe aiutarci a scrivere e a vivere meglio.
Brava Maddalena ! Come al solito il tuo animo mi colpisce e mi consola. Ciao Emy