Proseguendo il discorso su La polis che non c’è. Tre modi di interrogarsi in poesia sul venir meno della polis e della società civile ecco gli appunti della lettura di G. Lucini su "La pergamena dei ribelli" [E. A.]
Appunti
su La pergamena dei ribelli, di Roberto Bertoldo
“Pergamena”
rimanda alla testimonianza di una vicenda ormai chiusa storicamente. I
“ribelli”, nell’intenzione della raccolta, sono coloro che non accettano le
regole (incivili, inumane o inumanistiche) un “sistema”, che però si dà per
vincente. Un messaggio alla posterità, visto che oggi nessuno vuole udirlo.
Tono, dunque, di forte pessimismo, ma non di scoramento. Se “resa dei conti”
deve esserci, lo sarà dopo questa era, in un futuro salvifico ma che deve
avvenire (la speranza – nell’uomo, anche). Messaggio a futura memoria, dunque,
perché col presente non è possibile alcun dialogo.