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venerdì 31 ottobre 2025
martedì 28 ottobre 2025
Oh, mamma mia | la neo-social-poesia!
di Ennio Abate
sorbiamoci la gioventù
di Gilda Policastro
https://www.leparoleelecose.it/e-la-poesia-dove-sta-conversazione-senza-filtri-con-giorgiomaria-cornelio/
giovedì 16 ottobre 2025
Lamento testamento
mandò un messaggio (come stai?)
e lei chiamò sul fisso
ne ascoltò il lamento/ il resto/ lo scarto/
per decenni lo sostenne/ per decenni
come una mamma ne coprì i difetti
come una volpe non volle più ucciderlo
e ora – oh, ferocia di coppia -
fissava quella sua fine indecorosa
da lei pure preparata
lamento/ lamento
tutto è stato dilapidato
è / se c’è / il testamento
mercoledì 15 ottobre 2025
lunedì 13 ottobre 2025
venerdì 10 ottobre 2025
Passanti
di Ennio Abate
al sole
un attimo sfuggendo
come bisbiglia
vocina d’infanzia
le
tiepide cose che pensa
al badante amico
- corpaccione da
pugile ingrassato
che la spinge sulla carrozzella
lentamente
10 ottobre 2025
domenica 5 ottobre 2025
TRE VOLANTINI IMPROVVISATI E VELOCI
1.
e la gestione della crisi si sostituisce alla giustizia
e ogni resistenza è bollata terrorismo
e l’Occidente crollerà così cercando stabilità
non più giustizia /quella dei coloni israeliani
sarebbe l’avanguardia della civiltà occidentale/
ahi/ ahi/
2.
la poltica, quella istituzionale/
spettacolo, teatro, gioco delle parti, trasformismo
e la popolazione va in piazza /
saltando / sbeffeggiando le strutture
che quella politica organizzano/
sarà per un imperativo morale/
sarà perché tecnologizzata
e con ampie capacità autorganizzative
pensiamo che comincia un’altra scuola/
in piazza / in piazza
3.
frantumiamoci /dai/ in gruppuscoli faziosi
in feroce contrapposizione reciproca sul nulla/
minacce nucleari nascondetevi!/ apocalisse
industriale levati dai piedi/ distruzione dello stato sociale
chemmenefotteamme!/ e alleluia/
migliori nel denigrare / il ragionar verrà poi
(spunti da pagine FB del 5 ottobre 2025)
venerdì 3 ottobre 2025
Tre poesie
Il pensiero ha un innesto
nel corpo e non per caso
il corpo mortale conserviamo
pronti a tutto non a morte cieca
senza speranza. La virtù, la forza
apre i cieli oltre materie consistenti
miste di quanti e sostanzepensiero:
come se tutto svanisse in materia
come le anime dei morti adesso.
* * *
Io vedo te
che non ti vedi
e tu mi vedi
come io non so.
Il residuo infinito non raggiunto
anima i giorni di respiro.
* * *
Ma non sarà il pensiero razionale
a slegare il disegno equatoriale
che scioglie in vento la figura intera
ove spirito esulta e si rallegra
di vivi e morti in cori universali
lunedì 29 settembre 2025
Chille, st’amiche
di Ennio Abate
Chille,
st’amiche, stu Bisogne - Ah, sì,
vuoi ricite Bis!
E, sì, facimme nu bisse!
-
veneve
ra o stesse paese. Ere r’Acquamele.
Pa
precisione e suoie stevene ncopp’Aielle.
E
sturiavene ‘nsieme, sì, tutt’e pomeriggie
po, quanne se
faceve sere, jevene a piere
a passeggià miezz’a folle a
Lungomare.
Pure
quanne chiuveve forte e c’ere viente
cu
ll’onne ra mareggiate nzin’ao marciapiede
lui, Bisse, Lac e Guerrazze ievene
annanze
e arrete a parlà e Die e Dostoiesche.
Stevene
sempe a sturià, a sturià
o
sempe ‘nzicche
a chillu gire e prievete
e
l’azionecattoliche.
Senza
na guagliona.
Quest’amico/
Bisogno - Ah, sì,/ voi dite Bis! E, sì, facciamo un bis! - /
veniva dallo stesso paese. Era d’Acquamela. Per essere precisi,/ i
suoi erano di Aiello.// E studiavano insieme, sì,/ tutti i pomeriggi
e poi,/ quando veniva sera,/ andavano a piedi/ a passeggiare tra la
folla a Lungomare.// E anche quando pioveva forte e c’era vento/
con le onde della mareggiata fin sul marciapiedi/ lui, Bis, Lac e Guerazzi andavano avanti / a parlare di Dio e di Dostoevskij.// Erano sempre a studiare,
studiare/ o sempre legati a quel giro di preti/ dell’Azione
Cattolica. Senza una ragazza.
2010/2025
giovedì 25 settembre 2025
giovedì 18 settembre 2025
martedì 16 settembre 2025
Civiltà terroristica
quanto si pagherà
chi pagherà
per questa follia?
cantami o diva
del pelide Katz...
‘stu cazz!
e al mondo intero
comunque la chiamiate
solo morte portate
lunedì 1 settembre 2025
Psicoscrittoio (9)
di Ennio Abate
ingenuo come un bimbo
fece
rotolare
per terra le sue monetine
e
altri già più furbi
le rubarono
ingenuo come un
adulto
raccontò i suoi sogni
all’amante - che si
vendicò
giocare ed essere giocati
la vita - (forse) la poesia
giovedì 28 agosto 2025
Eppur si muove...
Ballata dei massacrati di Gaza
di Ennio Abate
Fratelli umani
Israeliani
nostri ben educati carnefici
per l’amara e breve vita
che lasciammo
nell’unico modo da voi consentito
non incolpatevi.
domenica 17 agosto 2025
vecchia madre fanciulla (2)
di Ennio Abate
In memoria di R. B.
di mattino presto solitaria fumavo
sulla panchina della piazzetta a Praly
e poi passeggiammo lungo il torrente
su sentieri morbidi di pioggia
parlammo di anni passati di dolori
rappresi di pianti ormai asciugati
nei barattoli delle nostre memorie
un sasso una radice sollevata uno
spuntone di roccia – ad intervalli
i rumori da case ancora addormentate
*
chi ero (se ero) cosa di me rimarrà
quale ricordo o gesto resta nel cesto?
*
sì sì strana infelice quella un po’ diversa
inadeguata ingannata fasciata ingessata
agghindata con stracci da mercatino psicanalitico
maschera amuleto portafortuna condannata
a raccontare nel danno in vergogna
il senso di colpa numero uno due tre
tolto il velo da parole e banalità
*
freddo alone di eventi! frizionarli dovevo,
suscitarvi la piccola febbre della coscienza,
scaldarli alla sua lampada amorosa?
*
cugina psicoanalisi, papà analista
mie stampelle non lasciatemi a
zoppicare dinanzi a incubi adulti
sostenete il viaggio nell’aldilà
della mia anima in frantumi
riportatela qua dove siete o apparite
la volevo bella, capite, mite scolara
non impacciata impresentabile acrobata
sulle sbarre gelate del mio diario
con tutto il dolore simulato e sofferto
fra ombre lacerazioni e rossori
*
calco di petrosa divinità fui bambina
in una vita di tetra morte fui compressa
nel corpo – s’appesantiva si sfaldava –
figlia bastarda preda di figli inesistenti
estratta all’ultimo momento dal frigo
della Grande Madre Macellaia
percossa tagliuzzata per cibare
– casalingo spezzatino – la famiglia
il marito i figli gli scolari delle elementari
gli altri – temuti stranieri inamabili specchi
ruvidi panni tamponanti i miei mestrui d’angoscia
scaldamuscoli del mio essere ansiosa
falle nella ideale cisterna amorosa
*
e come fece il mio io di mai amata
il mio io-non-io o io-mai quasi-mio
io di mamma mia io ciste in figli-miei
e non-miei io condannato a gara atroce
con scolari-miei-non-miei a sognare
gravidanze a figliare a recitare
da sposa da madre da amante?
(1996 – 2025)
*in copertina: Francesco Messina, Ritratti della moglie Bianca (terrecotte policrome e marmo policromo)
giovedì 14 agosto 2025
lunedì 11 agosto 2025
mercoledì 6 agosto 2025
domenica 3 agosto 2025
Psicoscrittoio (8)
di Ennio Abate
abitammo, sì, tanto vicini
ma case su scogli separati
il vecchio padre
ora benevolo poeta
è sceso
ha bussato alla porta
e alla mia donna
ha sussurrato - quanto tardivo! -
l’invito per me:
venga, venga quando vuole…
calmo
mi rivesto
- infilo calzettoni
finalmente non bucati
senza nascondere toppe
e mancanze di studio -
ma non mi arrampicherò più
su quel suo scoglio
i miei occhi
vecchi e stanchi
hanno già visto da quaggiù
l’orrore
che lui dall’alto vede
sabato 2 agosto 2025
Psicoscrittoio (7)
di Ennio Abate
dovessimo non amare più
con la coda dell'occhio
non nascondere
le animelle
particelle
nostre
un tempo amiche
le loro flebili gioie
di piccole barche
che ci trasportano
col batticuore
provassimo
riprovassimo
a non affondarle
domenica 27 luglio 2025
Psicoscrittoio (6)
di Ennio Abate
occhi sfrontati
pronto sorriso
forziere di speranze
serrato in monosillabi
e frasette diligenti
non scassinarlo
amarlo
quel tanto
da non spaventarlo
martedì 22 luglio 2025
Psicoscrittoio (5)
di Ennio Abate
come tutti i vecchi che han perso
t’avvii verso il nostro cimitero
di campagna
non confondere il fruscio degli alberi
coi rantoli o l’urla dei morenti
il calore e il profumo del mio goffo
corpo di madre bastò a proteggerti
dal gelo delle menti più feroci
il fantasma suo ti venga incontro
e ti consoli
sabato 19 luglio 2025
Psicoscrittoio (4)
di Ennio Abate
mi spingo oltre il tendaggio
ritrovo
la casa desertagli oggetti irriconoscibili
il pietrificato fantasma
di mia madre-fanciulla
ricordi
fetidi panni sporchi
del mio tradimento
ho da portar via
giovedì 17 luglio 2025
Psicoscrittoio (3)
di Ennio Abate
non sai stare fra le donne
beato
come sul filo delle onde
a fare il morto
il bimbo
che la madre portò in visita
da cugine e comarelle
s'insinua presto
fra maglie soffici
e corpi odorosi
ridacchia
punge
si svela
martedì 15 luglio 2025
Psicoscrittoio (2)
m'intimarono di consegnare
gli orecchini - guizzi dorati -
che lei aveva portato ai lobi
avrei dovuto fare il martire
-
farmeli - nobilmente offeso -
strappare
ma da belva reagii
morsicando le mani
che mi agguantavano
lunedì 14 luglio 2025
restituitemi gli occhi
domenica 13 luglio 2025
Psicoscrittoio (1)
devo
solo restare fermo alla finestra
quando
il buio m'arriva in petto
in
qualche suo invisibile angolo
(che
pare appartenermi e invece
invia
sussulti inesplorati)
i
fantasmi di persone care
in
riposo - inquiete
con
respiri
a
fatica immaginati
che
gorgoglia in gola
mercoledì 9 luglio 2025
Lavorando al narratorio
di Ennio Abate
Scorri, buia campagna d’infanzia, mostra i tuoi sterpi.
Ci siamo fatti vecchi. Ci siam persi. Ma ai
bambini
che fummo – abbassaocchi, biascicanti favori,
baciamani
– somigliamo soltanto per la sofferenza dei
ricordi.
Dal braciere di povere fiabe scintillano ancora
immagini
pie. Conservarle devi contro i geli pugnalatori.
Cibi di compassione, marmellate di paure sono,
ma nutrono l’impazienza di altri combattenti.
Narreremo altre furie. E nella carne dei viventi.
Non più muti scenderemo negli irriconoscibili
cimiteri marini dei nostri padri dimenticati.
9 luglio 2025
* Una precedente versione qui:
https://www.poliscritture.it/2024/05/09/lavorando-a-narratorio/
martedì 8 luglio 2025
Piccinerie
di Ennio Abate
Nel gruppo FB Casa della Poesia al Trotter - Milano leggo che presentano un libro di Anna Spissu così: "La donna albero e altri animali" è.... UN BAGNO DI LIBERTA'!
Obietto in un commento:
"Un bagno di libertà"?
Quanti "bagni di libertà" avete fatto in questi ultimi decenni?…
E vi siete accorti che l'acqua è sempre quella ed è sporca?
domenica 6 luglio 2025
giovedì 26 giugno 2025
Donc!/ Pirat fust?/
mercoledì 25 giugno 2025
Refaat Alareer. Poeta accademico, ma a Gaza bombardata.
a cura di E. A.
"Infine, quel 6 dicembre 2023, un messaggio whatsapp che mi informa che Refaat Alareer è morto, ucciso a Gaza, da sfollato, con sua sorella, suo fratello e quattro nipoti.
martedì 24 giugno 2025
Fili: Gianmario Lucini/Luca Chiarei
L'amico Luca Chiarei con la raccolta "Rumori di fondo" ha vinto la V edizione del Premio Letterario Nazionale “Gianmario Lucini” 2025. Rimando al link del suo blog ITEMPIEIVERSI
lunedì 23 giugno 2025
domenica 22 giugno 2025
Riassuntino di giornata per disastri di guerra in arrivo
di Ennio Abate
22 giugno 2025
Nella notte, più o
meno alle 2 italiane
le bombe americane sono esplose
su
Fardow e altri due siti nucleari iraniani.
Fungo di fumo –
Hiroshima –.
Trump: "a spectacular military
success".
Netanyahu: "l'alleanza
indistruttibile".
Ora sarà fatta la pace "attraverso
la forza".
Sono pazzi. Sono pazzi?
Non
si sa come reagirà l'Iran.
Ha annuito Putin? Prezzo (ucraino)?
La Cina per ora tace.
Autorizzata a mangiarsi Taiwan?
E
se la Turchia entrasse nel gioco?
Il NYT:"Gli Usa entrano
in guerra contro l'Iran".
Una parte della base MAGA si sente
tradita dal presidente.
L'associazione
ufficiale dei musulmani americani protesta.
La guerra civile
globale è realtà.
Piccola notazione personale? Non
conta.
Possiamo seguire l'attacco in diretta.
Possiamo
partecipare a decine di manifestazioni pacifiste.
Possiamo
sottolineare lo scarto fra la follia dei potenti e l'impotenza dei di
buona volontà.
Ma i potenti sono folli? E la gente comune non lo
è?
Non me lo dire, non me lo dire.
Oggi è una giornata terribile per l'umanità intera!
Oggi è un giorno di lutto e pianto.
Tutto dannatamente
prevedibile.
E' saltato ogni limite.
Un bel passo verso
il buio.
La Cina e la Russia sono davvero come gli Stati Uniti
e l'Occidente?
Se lo sono, apriranno la guerra.
Trump non
può difendere contemporaneamente l'Ucraina, Israele e Taiwan.
Apriranno la
guerra?
Eserciteranno pazienza strategica, a partire dall'Iran?
Come la terza, la
seconda guerra mondiale è una guerra mondiale a pezzi.
Il 22
Giugno è la data sia di inizio dell'operazione Barbarossa
ma
anche dell'entrata in guerra degli USA nella guerra tra Israele e
Iran.
No, l'imperatore non e' pazzo, e' indebitato.
Enormi interessi in
ballo nella zona.
Dal petrolio al corridoio commerciale
antagonista alla Via della Seta cinese.
L’America non ha più
i margini finanziari di un tempo.
Il mondo accetta dollari
sempre più a fatica, soprattutto se servono a lanciare altri
missili.
Placida eutanasia
dell’impero americano inondato dai debiti?
Caricare il debito
sui vassalli.
Tagliare ancora il welfare per il riarmo.
Ripristinare il dominio occidentale sul mondo.
Una nuova
pax americana, più che mai nel sangue.
Donald Trump non è
semplicemente un pazzo.
È
saltimbanco dai denti affilati.
Minaccia di ammazzarti
mentre sorride e tende la mano,
Su Tel Aviv e Haifa
decine di missili.
Paesaggi da Gaza anche lì.
E tra poco
da noi?
Ne uscirà un mondo diverso?
* Stralci rimaneggiati dalle pagine FB di Dominjanni, Zhok,Visalli, Brancaccio, G. Masala.
domenica 15 giugno 2025
"Poesie" di Eugenio Grandinetti

[E’ da poco uscito per Zacinto Edizioni un libro che raccoglie le Poesie di Eugenio Grandinetti (a cura di Ennio Abate, con la collaborazione di Laura Cantelmo, Rosa De Meo e Anna Maria Grandinetti). Proponiamo la prefazione di Paolo Giovannetti, in cui si leggono anche alcuni testi poetici].
sabato 14 giugno 2025
martedì 10 giugno 2025
Macché Atalanta!
di Ennio Abate
dissimulava,
sdegnata dai
suoi inquisitori
reclami
sfuggiva piangente dentro siepi di donne
e s’imprigionava
a sera
nella stanza da
letto
meticolosa
lettrice ma d’altri amori
e solitudini
spegnendo
anzitempo la lampada
ché l'occhio - (di
lui o di chi?) -
non
trattenesse il cambiamento già tante volte
scrutato
ormai disponeva all'astuta buonanotte
il suo corpo inaccessibile
finché non
s’abbatteva
nel sonno anche quello
di lui
che
caldo d’un desiderio improvviso e pazzo
sollevava ancora maree
ma di fredde domande
non giungevano alle sabbie dormienti di
lei
annaspavano nel
suo,
non più nell’umidore
di lei
e si ritiravano
lei ogni maschile abbraccio aveva sfracellato
e per pietosa
finzione lo allontanava
soltanto dagli scogli suoi più taglienti
non ridente in
fiabe o in miti saggia
non adagiata sul
dorso del centauro
brutto
di pelo e madido di sudore il di sotto cavallino di lui
sprofondava in un mare coperto di
silenzi
(9 agosto 1985 / 10 giugno 2025)
Nota
Il mito di Atalanta dice che,
per accontentare il padre, gli aveva promesso di
sposarsi solo con chi l'avesse battuta in una gara di corsa. Il pretendente che non ne fosse uscito vincitore,
sarebbe stato ucciso. Soltanto Melanione (o
Ippomene), volle cimentarsi nella
rischiosissima impresa chiedendo aiuto ad Afrodite, che gli diede tre mele d'oro, colte dal Giardino delle Esperidi. Durante la corsa, seguendo il consiglio di Afrodite, le lasciò cadere. E Atalanta si fermò a raccoglierle, perdendo la gara.
martedì 3 giugno 2025
Chi furono
La guerra aveva intriso
dei campi di sangue
le zolle
e così i sopravvissuti
sotto il cielo plumbeo
si tolsero le scarpe
e camminarono
scalzi
(2 maggio 2025)
lunedì 2 giugno 2025
Poeti e stelle
di Ennio Abate
Mio commento a "Gemme nell’oscurità. Il nuovo libro di Fabio Pusterla" di Piero Salabè *
"Il poeta divenuto con il tempo sempre più poeta, pur avendo visto crollare uno dopo l’altro gli ideali del secolo scorso, trova ancora la forza dell’invocazione: “prova a parlare cerca le parole non arrenderti / guarda in alto inventa luce cerca stelle”." (Salabè)
" guarda in alto inventa luce cerca stelle",
Sì, sì...ma qua continuano ad ammazzare,
ammazzare.
"E le stelle stanno a guardare" anche loro!
Dopo un po' - guardi tu, guardano loro -
sai che noia.
Non lo sentite, no, il puzzo dei cadaveri?
* https://www.leparoleelecose.it/?p=51531

























