La bella “lezione” di Donato Salzarulo su Zanzotto dell’altra sera [24 maggio 2011] alla Palazzina Liberty a Milano mi ha fatto ripensare alla condizione di quelli che sono restati nel loro paese tutta la vita, lieti di starci, ma insieme agli altri, che di quel paese si sono sempre sentiti prigionieri. Vincolati dalle circostanze, avrebbero sempre voluto partire ma non ci sono riusciti.
A stanziali e giramondo (anche solo virtuali) dedico la mia poesia “Partire”.
venerdì 27 maggio 2011
giovedì 26 maggio 2011
sabato 21 maggio 2011
SEGNALAZIONE
martedì 24 maggio 2011 ore 18
La casa della Poesia
Milano
stagione 2010-11, ciclo moltinpoesia Palazzina Liberty, Largo Marinai d'Italia 1
- serata a cura di Ennio Abate
- Introduce Donato Salzarulo
- L'incontro seguirà il percorso esistenziale, culturale e artistico di uno dei più grandi poeti del secondo Novecento attraverso tre suoi recenti libri di conversazioni:“Eterna riabilitazione da un trauma di cui s’ignora la natura” (Nottetempo, 2007), “Viaggio musicale” (Marsilio, 2008) e “In questo progresso scorsoio” (Garzanti, 2009). Saranno letti e brevemente commentati testi delle sue opere.
laboratorio Moltinpoesia:
Andrea Zanzotto interrogato
venerdì 20 maggio 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Emilia Banfi
La galina
L'era na galina
cunt ul bèc malandà
un po' stort
cunsumà.
la ciciarava un po' tròp
la scavava fin in fund di ròp
la frùgava in del pulè
l'era semper in mesa i pè.
giovedì 19 maggio 2011
SEGNALAZIONE
La Recherche.it
Un sito quasi gemello
del Laboratorio Moltinpoesia
Questo è, prima di tutto, un luogo di partenza, di aiuto reciproco, di lavoro comune e di confronto sulla scrittura: da qui si parte, non si arriva; o meglio, qui si arriva soli per partire insieme...
Il sito LaRecherche.it è nato da un'idea di Giuliano Brenna e Roberto Maggiani.
Collaboratori: Francesco De Girolamo, Gaia Leiss di Leimburg, Marosa Santucci, Loredana Savelli
Consulenza musicale: Roberto Biagiotti (Image Producer del progetto a.R.O.M.A.)
Coordinatore e Webmaster: Roberto Maggiani
Vi è inoltre una sezione denominata "Il libro libero (e-book)" nella quale vengono pubblicati gratuitamente i libri (e-books) proposti dagli autori che non trovano un editore per la stampa, o libri di autori che pensano che sia più importante essere divulgati e letti, anche gratuitamente, che voler essere comprati a tutti i costi con il rischio, quanto mai reale, di rimanere invisibili nelle librerie o nei magazzini delle case editrici a causa della cattiva distribuzione del libro (di questo in particolare soffre la poesia).
I libri liberi pubblicati su larecherche.it sono gratuitamente a disposizione di chiunque.
E' possibile proporre un testo da pubblicare come Libro libero, dopo una attenta lettura della redazione ed eventuale editing, potrà essere accettato, all'autore non sarà corrisposto nessun compenso e il Libro libero, con autorizzazione informale, rilasciata via e-mail dall'autore, opportunamente impaginato da larecherche.it, sarà messo a disposizione gratuitamente, in formato pdf, per la libera lettura di chiunque.
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mercoledì 18 maggio 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Lucio Mayoor Tosi
Website per opere d'arte
Tipografico pensiero quello di progettare un sito mentale, con tanto
spazio vuoto e silenzioso, inutile dovunque non siano le opere da
mostrare. Inutile quindi ricco, che non chieda ma guardi negli occhi
come davanti un lago. Non bugiardo, ben vestito eppure nudo.
SEGNALAZIONE
International Performance Art Festival 2011 a Monza
IX° ART ACTION FESTIVAL
HARTA PERFORMING MONZA
International Performance Art Festival 2011
(Performance Art e Poetiche Interdisciplinari)
Sala Convegni - Teatrino della Villa Reale di Monza – 19-20-21 maggio 2011
(ingresso libero)
a cura di: Associazione Culturale Harta Performing Monza - direzione artistica Nicola Frangione
lunedì 16 maggio 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Anna Maria Moramarco
L’Angelo tarpato
Sei caduto
e le tue ali si sono spezzate.
Come farai ora a volare?
Potrai camminare, farmi compagnia.
Io, vedi, le ali non le ho più da un pezzo.
Sono ancora alla ricerca di qualche rimedio.
Solo nel sogno ancora mi rigenero,
sorvolando le grandi nuvole.
Solo a occhi chiusi, quando il cuore non ce la fa più
riesco a ricordare le mie grandi ali,
le grandi speranze.
Ora però non piangere,
fammi compagnia.
Giuro che il primo paio che troveremo insieme
sarà tuo.
E poi mi prenderai per mano
e mi riporterai tra i grandi cirri del cielo.
domenica 15 maggio 2011
CRITICA
Ennio Abate
Samizdat e il poeta esodante.
Dialoghetto n.1
Oh, poeta esodante
In che merdume devi esodare!
Oh, poeta esodante
di cosa domani scriverai?
Toccati l’anima.
Non è umida e palpitante
di sogni e minime lussurie?
Meglio quest’umidità materna
dell’angoscia moderna
degli incubi d'un futuro che non vedrai?
(Da Moltinpoesia e Fukushima su http://moltinpoesia.blogspot.com/2011/03/dizionarietto-moltinpoesia-ennio-abate.html)
In che merdume devi esodare!
Oh, poeta esodante
di cosa domani scriverai?
Toccati l’anima.
Non è umida e palpitante
di sogni e minime lussurie?
Meglio quest’umidità materna
dell’angoscia moderna
degli incubi d'un futuro che non vedrai?
(Da Moltinpoesia e Fukushima su http://moltinpoesia.blogspot.com/2011/03/dizionarietto-moltinpoesia-ennio-abate.html)
Samizdat -
Ti vedo mogio. Che succede? Hai perso l’ispirazione? Non hai vinto l’ultimo concorso di poesia indetto dall’assessorato di Vattelapesca? Per pubblicare l’editore piccolo-medio alla portata delle tue tasche ti ha chiesto troppo? Al reading della Casa della poesia, mentre leggevi, il pubblico è scappato via?
sabato 14 maggio 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Emilia Banfi
Libertà
LIBERTA'
In un angolo
tra faccende di malva e menta,
spuntava un iris viola
e la foglia della salvia
infastidiva il timo che fioriva,
strisciava il convolvolo
tra l'amaro della cicoria,
più sotto il trifoglio
si muoveva al vento.
Non volli mai fare
di tutta l'erba un fascio.
Contributi
Patrizia Gioia
Davanti a San Lorenzo
QUESTA E’ LA MOVIDA ....DAVANTI AL SAN LORENZO DI MILANO.
Si giocava, Arnalda ed io, ogni pomeriggio sul sagrato della Basilica di san Lorenzo, senza disegnarlo
“il mondo” , perché era lì, disegnato da quelle larghe pietre che parevano fatte per saltarci dentro e viverlo, giocando.
Era il ’60, la mia fine del mondo.
mercoledì 11 maggio 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Armando Tagliavento
Tre poesie
Smog (Milano)
Sorretto dal nero bastone
il vecchio gira col cane barbone
nel centro di luglio.
nel centro di luglio.
Le belle signore vanno alle ferie
chiuse in cartocci di latta.
Coperte allargate
chiuse in cartocci di latta.
Coperte allargate
sopra i balconi, geranI appassiti,
roselle tardive,
roselle tardive,
chi annaffia i fiori?
Forse verrà un bel temporale,
sì,di afa,però!
sì,di afa,però!
Il mare è tanto lontano!
martedì 10 maggio 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Flavio Villani
Il sogno di Telemaco
Una notte ho sognato la tua morte:
In tale paradosso eri pallido e sospeso,
sottile il naso, i denti stretti forte.
“Non ti riconosco tanto indifeso…”
Tu mi hai guardato come sorpreso
che stoltamente avessi malinteso
e l’ora ignorassi della tua sorte.
“Ulisse! hai traversato le oscure porte
e fra i vivi sei tornato!” ho urlato scosso.
Hai sorriso e sfiorato la mia mano:
“Tu sei mio figlio” lieve hai detto,
“vederti e toccarti io sempre posso.”
“Non andare…” ti sussurro invano.
Ma tu sei rimasto immobile e perfetto.
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Anna Beltrami
Danza macabra
Eccolo lì,il vuoto che
avanza a passo di danza
macabra scoscesa scalza.
Povero te su quel piedistallo
quando cadrai vedrai
che botto e che pena.
M’immagino la scena
e rido di gusto bambino
a mandibola stretta.
Ridammi i miei versi
che non hai cuore per loro
come per me in fondo.
In questo pazzo girotondo
la testa gira in capriole
e l’odiata resa quanto mi duole!
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Alessandro Bellasio
Requiem (25 aprile 2009)
Requiem (25 Aprile 2009)
Difficile dire di Voi
se rimane almeno l’Idea.
Non vi ho conosciuti, Voi,
nascosti tra foglie bucate,
non vi ho conosciuti, Voi,
bucati di albe annerite.
Non ho idea della lotta,
non ho idea del rumore spezzato di ossa,
non ho idea del piano perfetto
al quale la memoria il Paese
dei figli futuri trafisse.
Non ho idea di chi foste.
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Tina Campesi
Due poesie
BUGIA INFINITA
Sembra quasi un’illusione
trovarsi una certa dimensione.
La ricerca è infinita
a questo punto della vita.
Respiro tutto ciò che mi passa accanto
e per la gioia finalmente, canto.
Ammiro tutto quel che vedo
ma ancora non ci credo.
Espiro la bugia infinita
di questo senso della vita.
Come onda che travolge e si frange
sullo scoglio, solo ebbrezza ora voglio.
L’alba squarcia il buio finalmente
ora, è tutto chiaro nella mia mente.
Che bugia infinita
un certo senso della vita.
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Matteo Schifanoia
Una poesia
da "La campagna nuova"
Le adolescenti delle campagne
sono utilizzate dai genitori
per gettare il secchio dell’immondizia.
Escono di casa in tuta
con il viso soffice che scalda l’aria
e i passi leggeri della giovinezza,
le più forti
reggono anche un sacco per mano,
le più carine
quelle fatte per passeggiare in centro
a malo modo ne portano uno
gettandolo con fatica e negligenza,
quelle cercheranno una vita comoda.
sabato 7 maggio 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Matteo Bonsante
Due poesie su Polignano
SERA A POLIGNANO A MARE, D’ESTATE.
Antiche le tue parole
- latte di nottola
- alito bianco.
Subito il mare.
Il mare - varco e desiderio -
è nel vento caldo.
Nelle trasparenze di cielo
che girano e si volgono
ai tepori della notte.
mercoledì 4 maggio 2011
SEGNALAZIONE
Brunivo Buttarelli
Ciò che rimane del tempo
Sculture 1992- 2011
galleria Ostrakon, Teatro Verdi, parco di Villa Hanau
Milano 10 maggio – 10 giugno 2011
personale antologica
a cura di
Piero Del Giudice
Milano 10 maggio – 10 giugno 2011
personale antologica
a cura di
Piero Del Giudice
Brunivo Buttarelli (Casalmaggiore di Cremona, 1946) è al tempo stesso un outsider e una presenza forte
nel non esaltante panorama della scultura italiana. Docente prima di tecniche pittoriche applicate, scultore
scenografo del Teatro Regio di Parma, dal 1991 si dedica con crescente esclusiva passione alla scultura.
martedì 3 maggio 2011
CONTRIBUTI
Ennio Abate
Le ceneri di Pasolini
Questo articolo uscirà sul prossimo numero 5 della "rivista di poesia e arte sociale" FAREPOESIA, pubblicazione quadrimestrale a cura di EDIZIONI FAREPOESIA, un progetto editoriale di Tito Truglia (titoxy@libero.it)
Insomma, c’è l’opera Pasolini; e c’è la leggenda Pasolini,
e questa presso la maggioranza prevale sull’altra.
(A. Asor Rosa, La Repubblica, 21 ott. 2005)
1. Carta d’identità di un lettore né filo/né anti-Pasolini
Non sono stato un lettore appassionato di Pasolini, ma non credo per pregiudizi omofobi. Semplicemente Pasolini per me è appartenuto a lungo a un altro mondo che sentivo fuori dalla mia portata. Ricordo di aver letto di lui e in ritardo, da giovane, solo Ragazzi di vita. Il primo scrittore italiano, che mi prese tanto che ne lessi quasi tutti i libri, fu Cesare Pavese. A fine liceo, feci letture convulse di vari narratori americani che uscivano nei primi Oscar Mondadori, della Recherche di Proust, dell’Ulisse di Joyce.
lunedì 2 maggio 2011
PROMEMORIA
Palazzina Liberty
martedì 3 maggio 2011 ore 18
Vizi e virtù del blog MOLTINPOESIA
mercoledì 27 aprile 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Emilia Banfi
La vicina
"... se viene bene magari la metterò sulla mia tomba." Pensò uscendo dal parrucchiere e infilando - prima della porta del fotografo - le perle di dignità e un sorriso discreto . G.B.P.
La mia vicina si chiama Maria
ma nessuno la chiama.
Sul campanello c'è scritto Maria
ma nessuno lo suona.
Ha un bastone e bussa alla parete
quando ha bisogno di me.
lunedì 25 aprile 2011
SCRIVERE AL PRESENTE
Enzo Giarmoleo, Emilia Banfi
Contrasto sull'umano
Enzo Giarmoleo
Sono stato alla manifestazione del 25 aprile ho sentito alcuni giovani che gridavano contro il rais di turno che per loro non era Gheddafi, Mubarak o Ben Ali ma sicuramente Berlusconi. Lo slogan più gridato era :"Que se vayan todos" subito dopo altri giovani hanno ricordato il fosforo-veleno dell'esercito israeliano spesso denunciato da Vik e poi i "clandestini" senza alcun diritto. Ho pensato di mandarvi questa "poesia":
domenica 24 aprile 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Matteo Bonsante
Con rumore di foglie all'alba
Il vento all’alba è tra i melograni.
La notte è stata lunga. Di lucide stelle.
Ed ora è già perduta nel chiaro di laggiù.
- Dolce si sfoglia l’alba.
Mattino.
Il giorno va tranquillo. Possente.
sabato 23 aprile 2011
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Armando Tagliavento
La Notte di Natale
Pubblico qui una poesia di Armando Tagliavento, che ho conosciuto come bidello-scrittore all'ITIS Molinari di Milano dove ho insegnato fino al 1998. Tutti i miei tentativi di farlo conoscere negli ambienti dei letterati o di trovare qualche laureando che mi affiancasse nella sistemazione dei suoi numerosi e fluviali scritti sono falliti. Ora che ha superato gli ottanta anni, a mo' di omaggio, tardivo e parziale, per farlo conoscere meglio almeno alla cerchia dei frequentatori di questo blog, aggiungo anche una mia riflessione del 2006 sulla sua scrittura, già pubblicata sul sito POLISCRITTURE. [E.A.]
La Notte di Natale (1982)
E' la notte di Natale.
Va un tale
ad accattare in un bare un cartoccio di sale
per la sua zucca astrale.
Egli s'insacca nella sua mantellina sbrindellata
e ingerisce di volata
i diciassette piani del palazzo in cima al quale
tana. Egli è povero, non ha un cavolo.
Inoltre è detentore di un lercio ceffo sul quale
affiorano rimarcabili caratteristiche da farlo
da tutti reputare un rospo cornuto.
Ebbene, questo figlio di cagna, tutto impettito,
tronfio d'ignoranza e arrotolato in un palltò crivellato
di mozzichi d'incinte mignatte, squarciando lo smog
entra nella fumigosa mescita summentovata.
Egli è avvolto nelle pene nere
del mondo le più megere.
Tiene gli occhi bruciati di pianto
e s'alluma un mozzone di sigarro raccattato
perterra fuori dal bare
ai piedi della soglia di pietra di Trani.
E' la notte di Natale
e sotto i suoi fracichi, sporadici denti,
da vetusto tempo costui non mascica un tubo.
sabato 16 aprile 2011
CONTRIBUTI
Ennio Abate
Lettera a un giovane morto invano per una pace che non ci sarà
Restiamo Umani
Vik da Gaza city
Vik da Gaza city
Caro Vittorio,
da uno dei tanti inutili uffici pace messi su nei comuni d’Italia (per salvarsi la coscienza e continuare intrighi e politica di piccolo cabotaggio), l’amica Ornella ha fatto spuntare oggi sul video del mio PC, un comunicato di Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, nel quale si annuncia che «il 29° Seminario nazionale» di tale organizzazione «che si apre oggi ad Assisi sarà dedicato a Vittorio Arrigoni». Chissà, ti dedicheranno pure strade, scuole, parchi!
Che ipocrisia!
Trovo indecente, subdola, viperina la prontezza con cui si gioca d’anticipo su ogni possibile concorrente e ci si appropria della tua morte. La lobby pacifista italiana ti vuole “santino pacifista subito”! Guai se, ragionando sulla tua uccisione, si uscisse dal piagnisteo! La spiegazione da far circolare nel “mercatino della pace” è una sola ed è già pronta: Lotti ha detto che la tua uccisione è «assurda». E chiude così qualsiasi interrogativo più scomodo.
giovedì 14 aprile 2011
SEGNALAZIONE
Moltinpoesia? No, moltissimi!
Sulla poesia in rete
Nell'intento di non fare di questo blog un salottino amicale o "paramilanese" segnalo questo resoconto con molte indicazioni di nomi e siti da visitare per farsi un'opinione e riflettere sulla nuova condizione in cui chi fa poesia ( o tenta di farla) si viene a trovare. Meglio consapevoli e critici a ragion veduta ( dopo aver visto almeno un po' quel che fanno altri) che snob o ignari o ignoranti dell'esistenza di tante tribù o eremiti virtuali. Avvertenza. ho messo in grassetto le informazioni che a me sono parse più interessanti. [E.A.]
Dahttp://www.absolutepoetry.org/La-poesia-in-rete-2-0-Dai-blog
La poesia in rete 2.0. Dai blog alla Facebook Poetry in cerca della poesia digitale
di Valerio Cuccaroni
Articolo postato martedì 10 agosto 2010
La poesia in rete 2.0Dai blog alla Facebook Poetry in cerca della poesia digitale
Nel mese di giugno il mensile “Poesia” ha pubblicato un resoconto sullo stato della poesia (italiana) in rete che ho elaborato in un anno di ricerche e redatto grazie all’aiuto di alcuni amici e compagni d’arte, a cominciare da Christian Sinicco.
Riprendo ora quello scritto, integrandolo con informazioni, che mi sono giunte dopo la sua pubblicazione, e doverosi aggiornamenti, sperando possa servire a far il punto su uno dei fenomeni più vitali e potenzialmente fertili del nuovo millennio, tanto difficile da analizzare quanto rapide sono le sue metamorfosi.
Prima di lasciarvi alla lettura, chiedo venia a tutti i protagonisti che non potuto e saputo citare: l’invito, per loro, è a non sentirsi trascurati ma a intervenire qui e ora, con critiche e suggerimenti.
domenica 10 aprile 2011
PROMEMORIA
Palazzina Liberty
martedì 12 aprile 2011 ore 18
Due poeti
che parlavano ancora di Marx
PROMEMORIA
martedì 12 aprile 2011 ore 18
La casa della Poesia Milano
Laboratorio Moltinpoesia a cura di Ennio Abate
Due poeti che parlavano ancora di Marx
Introduzione di Ennio Abate
da una rilettura di ATTRAVERSO PASOLINI , Einaudi, Torino 1993
«Io sono marxista come sei tu: solo io ho presente non solo nel mio pensiero, ma anche nella mia fantasia, l’enorme massa dei sottoproletari, da Roma in giù. Invece di fare tante storie, manifestare tanti sospetti, se la cosa davvero t’importa, vieni a occuparti un po’ tu di questo problema che riguarda metà circa della popolazione italiana, e quindi anche noi. No: invece tu, sordo, cieco, tappato in casa, con un’idea tutta ideologica degli operai e in genere del mondo, stai a fare il giudice di coloro che si spendono, e spendendosi, sbagliano, eccome sbagliano».
(Pasolini a Fortini, luglio 1959)
mercoledì 6 aprile 2011
DISCUSSIONE
Enzo Giarmoleo e Leonardo Terzo
Sul "ready made"
Enzo Giarmoleo (3 aprile 2011):
Trovo il ready made e tutto ciò che possa scaturire da esso molto interessante. Certo molta acqua è passata sotto i ponti e non è più possibile sbeffeggiare la bellezza come aveva fatto Duchamp con la sua Gioconda con i baffi. Molto interessante nel ready made la tendenza dell’autore a non intervenire soggettivamente nell’opera d’arte atteggiamento che troviamo anche nella pop art di cui Duchamp e quindi Dada ne costituiscono la matrice linguistica.
CRITICA
Ennio Abate e Tito Truglia
Sull'antologia "Calpestare l'oblio"
Ieri 5 aprile 2011 allo SPAZIO TADINI in Via Jommelli 24 a Milano, organizzato da Adam Vaccaro di MILANOCOSA, c'è stato un incontro per discutere di "Calpestare l'oblio" un'antologia - così recita l'annuncio pubblicato sulla stampa nazionale - di "Cento poeti italiani contro la minaccia incostituzionale, per la resistenza della memoria repubblicana" curata da Valerio Cuccaroni, Davide Nota e Fabio Orecchini.
Pubblico qui il mio intervento e quello di Tito Truglia di FAREPOESIA [E.A.]
Intervento di Ennio Abate alla presentazione di «Calpestare l’oblio» allo SPAZIO TADINI di Milano (5 aprile 2011)
Gentili autori e organizzatori di CALPESTARE L’OBLIO,
sono del ’41. Da vecchio, dunque, scrittore quasi clandestino e militante in proprio fuori da qualsiasi partito, ragionando sulla base della storia del Novecento e di quella italiana del dopoguerra (in particolare degli anni Settanta), mi permetto di porvi due domande:
- quale oblio ha da essere oggi calpestato?
- lo si può calpestare solo in poesia, soltanto con la poesia?
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Anonimo del XXI sec.
multibanalità
polpette parole
fastfood cinese scaduto
premasticato rancido
da seppellire in fossa comune
ad evitar subito contagio
busti egotici parlanti
logorrostereotipanti
sentimentalsemyne
incontinenti plaudentine
riciclati al multimercatino
non valgono un soldino.
venerdì 1 aprile 2011
CONTRIBUTI
Autori vari
Scrivere al presente 17:
Poesia e non poesia
sul blog MOLTINPOESIA
In questo post sono pubblicati in occasione del 1° aprile solo i testi arrivati negli ultimi giorni. Ovviamente altri se ne troveranno navigando a ritroso. Il lettore è invitato però a non perdere mai di vista quelli qui presenti con l'apposita etichetta DOC: 'poesia' . [E.A.]
1. Poesia: Leonardo Terzo
1. Poesia: Leonardo Terzo
Il maestrino di Cologno Monzese
Si vergognava d’essere borghese.
Ad ogni mosca che passava accanto
Insegnava la via col controcanto.
Camicia rossa, verde, bianca o bruna
Non ne lasciava in pace neanche una.
Ma volteggiando frenetico al trapezio
Era soltanto lo specchio di Borghezio.
1.1. Non poesia: Ennio Abate
Il liberal professoron di Pavia
amava ogni mosca come zio Tobia.
Ciascuna andasse per la propria via!
Viva la vostra libertà! Val più della mia!
Una mosca borbottò: non si sa più cosa sia.
E allora adirato lui intimò: Suvvia!
Voi a Lampedusa. Non qui da me a Pavia.
amava ogni mosca come zio Tobia.
Ciascuna andasse per la propria via!
Viva la vostra libertà! Val più della mia!
Una mosca borbottò: non si sa più cosa sia.
E allora adirato lui intimò: Suvvia!
Voi a Lampedusa. Non qui da me a Pavia.
giovedì 31 marzo 2011
CONTRIBUTI
Maria Maddalena Monti
Scrivere al presente 16:
La scacchiera
Sulla scacchiera giocano
i potenti a Lampedusa.
Di qua, di là ,di su ,di giù
spostano pedine,
I bianchi, i neri in Toscana,
a Manduria e un po’ sul mare.
Sulla spiaggia la scacchiera
E ,in alto , là sul confine,
c’è uno, che per primo
è venuto alla guerra,
ma che adesso li ferma
e non li fa passare.
Ma che fa il re?
Portato in trionfo,
come al solito,
di tutto compra e vende.
Crede forse di giocare
a Monopoli?
DIZIONARIETTO MOLTINPOESIA
Emilia Banfi
Rotonda è la palla
Rotonda è la palla
come quella di allora
dalle mani del bimbo
in quelle del genitore.
Ma tesse il ragno
la sua ragnatela
là dove il male
si divora e si ricrea
giustizia d'infanzia
su di essa cade
come goccia di cera
vacilla il ragno
ma grande è la sua tela.
Rotonda è la palla
come quella di allora
dalle mani del bimbo
in quelle del genitore.
[*L'immagine è tratta dal
NARRATORIO GRAFICO
DI TABEA NINEO]
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